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POTENZA – Sono forti, tenaci, lavoratrici. Sono le donne del sud, del sud del mondo. Lucane e africane. Diverse ma uguali. Ed è pensando a loro e allo stesso tempo anche un pò a se stessa che la stilista potentina Lucia Lo Piano ha dato vita alla sua prima collezione.
I suoi modelli, realizzati per la Caran Paris, piccola casa di moda francese di cui è socia, sfileranno in piazza Matteotti il 27 agosto nell’ambito della manifestazione Ennesima Potenza.
Sono modelli che hanno i colori e la solarità dell’Africa ma la sobrietà e l’eleganza della moda europea, in particolare quella italiana. Perchè la particolarità della Caran è proprio questa: il sapiente uso delle stoffe africane (batik e wax) per uno stile più occidentale, che conservi tutto il calore del sud.
Le stoffe sono direttamente importate dall’Africa, dove avviene la produzione, ma a Parigi si effettuano anche capi su misura. E Lucia si occupa di tutto, dall’ideazione del modello alla sua creazione finale.
Lei disegna ma cuce anche. «Riscoprendo dopo due anni di inattività – dice – una vera e propria passione per la sartoria. Usare la macchina da cucire è un pò come andare in bicicletta, quando impari difficilmente dimentichi». Prima del successo Lucia ha affrontato periodi difficili.
Si trasferisce a Parigi nel 2011, con in tasca un diploma all’Accademia delle belle arti di Viterbo, la presentazione di una sua prima collezione all’Alta moda di Roma, ispirata al bouganville – «le gonne – racconta – le ho riempite con il polistirolo frantumato spedito dai miei genitori, che hanno sempre creduto in me» – uno stage da Miriglio per Elena Mirò e una carriera da costumista nei villaggi turistici, con sei mesi di lavoro in Egitto e altri sei in Turchia.
E’ lì che comincia a subire il fascino delle culture del mediterraneo.
Così quando entra in contatto con Caran – dopo due anni a Parigi a lavorare come cameriera e babysitter per imparare la lingua, un lavoro inaspettato come personal shopper e coach di immagine (lavoro che svolge tutt’ora sia privatamente che con l’agenzia con cui ha cominciato) – le sembra che il suo destino sia già stato scritto.
In questa piccola ma in crescita casa di moda Lucia ha la possibilità di sperimentare, ricercare.
A giugno la sua collezione primavera estate 2016 ha sfilato alla Citè de la Mode per la prima volta e adesso è tutto in discesa. C’è il salone internazionale di Parigi, la settimana della moda, i circuiti più prettamente dedicati alla moda afroeuropea. Il suo sogno, ovviamente, è mettersi in proprio.
Intanto si gode la sua città, con questa sfilata che è un po’ una presentazione ufficiale di se stessa.
«Volevo far sapere a tutti che sì, è vero, me ne sono andata ma sto facendo qualcosa di buono in nome della mia terra.
In questi abiti c’è anche un pò di me, della Basilicata. E’ come semi autovestissi. Attraverso il mio lavoro porto la Basilicata in giro per il mondo. Quando me lo chiedono è con orgoglio che parlo delle mie radici ed era giusto che le mie radici lo sapessero».
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