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MATERA – Subito dopo la pausa estiva, riunirà la Commissione urbanistica e Sassi di cui è presidente da pochi giorni.
Giovanni Scarola, ex assessore alle Attività produttive della giunta Adduce è pronto a lavorare per fare in modo che l’amministrazione si muova lungo la linea operativa che Matera attende.
Sulla nuova giunta targata De Ruggieri il giudizio è prudente. «L’esecutivo si è appena insediato – spiega – Attendiamo i fatti per giudicare. Le linee programmatiche sono solo annunci, ci vuole tempo. Il ritardo nella composizione dello staff e dei dirigenti non depone a favore. Il sindaco deve prendere in mano le sue prerogative e attuarle. Se c’è qualcuno in maggioranza che lo blocca, non va bene. Il sindaco faccia il sindaco».
«Incontrerò l’assessore all’urbanistica Cangelli per comprendere i piani che erano in corso di approvazione».
Gli strumenti di pianificazione d’altronde restano uno degli elementi di maggiore attualità su cui la commissione verrà chiamata ad esprimersi in molte occasioni.
«La pianificazione si muove su diversi livelli – spiega – Il regolamento urbanistico, ad esempio, riguarda la regolamentazione del centro urbano ovvero della città già costruita. Il quadro conoscitivo del piano strutturale è già stato approvato ed è agli atti dell’amministrazione. Si tratta di uno strumento che indica quali sono le linee per l’espansione della città. In quanto al piano strategico – prosegue Scarola – abbiamo già gli atti, quelli realizzati dal prof. Carrer durante l’amministrazione Buccico su incarico che risale all’amministrazione di Michele Porcari. Gran parte delle linee contenute in quel piano sono state considerate nelle azioni successive. Il piano strategico, per me, è un progetto per la città e in questo momento coincide con Matera 2019 è là che bisogna costruire. Non parlo solo dell’ambito culturale, ma di investimenti in servizi che mancano».
La pausa imposta dalla mancanza del nuovo organico nella Fondazione, impone tempi più lunghi rispetto a quelli che servirebbero. «Aspettiamo che venga costituita la squadra – aggiunge Scarola – possiamo solo aspettare e sollecitare, come stiamo facendo. Il discorso vale anche per la figura del direttore e più in generale per la struttura comunale sia per lo staff che per i dirigenti. Ogni amministrazione, d’altronde, cambia i dirigenti».
La commissione urbanistica è anche quella che si occupa die Sassi di cui è stato approvato il piano di gestione. «Con questo atto approvato, la priorità ora sia per la commissione di controllo che per l’assessore è che il piano si concretizzi. Ci sono poi alcune scelte strategiche che vanno fatte per i Sassi e che riguardano trasporti, igiene, attività produttive, argomenti tutti non semplici».
Sul tema della ztl qualche giorno l’assessore Delicio aveva annunciato misure per regolare il traffico.
Scarola, però, chiarisce: «C’è un momento in cui l’amministrazione deve decidere, scegliere. Non si possono mettere d’accordo tutti, è necessario procedere nella direzione migliore per la città, la fruizione dei Sassi, che tenga conto delle esigenze dei residenti e delle persone con un flusso in continuo aumento, che li visitano ogni giorno. I problemi, in corso d’opera, si possono risolvere».
Esponente della minoranza alla guida di una commissione, ex assessore. Ci sono elementi che potrebbero influire sul ruolo super partes che svolgerà?
«Direi di no, comunque la nuova amministrazione deve chiudere tanti progetti. Se ad esempio sul regolamento urbanistico ci fosse una scelta politica diversa che ci viene spiegata, saremo collaborativi».

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