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IL DELIBERATO del consiglio comunale è del 4 aprile 2012, il bando del 4 marzo 2013 e oggi, dopo ricorsi, il contratto perfezionato nel marzo scorso è diventato operativo.
Cambiano le modalità di parcheggio in città e in periferia, come spiega l’assessore alla Mobilità e ai trasporti, Valeriano Delicio che lascia intendere che qualche aggiustamento si sarebbe potuto prevedere. «La gara era stata espletata nel 2014 – ricorda ancora – e appaltata alla Sisas nel marzo scorso. Quando sono arrivato io, si era vicini alla rescissione del contratto anche per la mancata regolarizzazione dei 18 ausiliari del traffico che poi è stata fatta. Quel contratto di servizio prevedeva che secondo le linee di indirizzo del consiglio e della giunta dell’epoca, si dovevano pagare 70 centesimi nelle aree centrali e 50 nelle zone semi centrali. Non si è posta particolare attenzione – segnala – nel frazionamento della prima ora (in cui si paga prezzo pieno, mentre il frazionamento comincia a partire dalla seconda ora, ndr.) e quindi il gestore ha applicato il capitolato, cambiando la tariffa. Il passaggio, però, ha consentito di assumere a tempo pieno 18 persone».
Il capitolato di tre anni fa, però, viene applicato solo oggi?
«Il proprietario della Sisas sosteneva che l’appalto non sarebbe partito se non gli fosse stato assegnato anche il parcheggio di via Saragat che è entrato in suo possesso, con i suoi 500 stalli, nel luglio scorso. Il contratto, secondo la società, sarebbe partito da quella data. Di diverso parere però – precisa Delicio -l’amministrazione comunale che sosteneva si dovesse partire dalla sottoscrizione del contratto nel marzo scorso». Se la società che gestisce i parcheggi non avesse ottemperato al cambio di tariffa e all’assunzione dei 18 dipendenti, l’amministrazione comunale avrebbe proceduto con la rescissione in danno.
«E così in questi giorni è stato tutto protocollato». Alla Sisas, ora toccherà regolarizzare anche il pregresso nei confronti del Comune.
«Abbiamo risolto anche il caso relativo alle multe – aggiunge Delicio che non esclude la possibilità di proporre alla società di individuare frazioni di minuti anche per la prima ora di sosta -alla Sisas prima spettava il 40% delle multe evase e non riscosse. Ora invece prende solo il 5% di quanto effettivamente riscosso».
Gli stalli affidati alla gestione Sisas sono complessivamente 1248 di cui 585 su strade pubbliche e 1063 in strutture al chiuso. La durata del servizio sarà di tre anni.
Le aree A e B sono così suddivise.
Fascia A: (70 centesimi prima ora e frazioni dalla seconda ora in poi): via La Vista, via Ridola, via don Minzoni, via del Corso, via Roma, via S. Francesco, via Scotellaro, via XX Settembre, via Lucana, via Ascanio Persio.
Fascia B: via Annunziatella, via Rosselli, via Gramsci, via Cappelluti, via Passarelli, via Amendola.
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