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IL CEDIMENTO dell’asfalto sulla rampa di accesso al ponte tra Craco-Pozzitello-Pisticci e San Basilio ha reso necessaria nel primo pomeriggio di ieri la chiusura del ponte con l’intervento dei tecnici della Provincia per mettere in pratica immediatamente gli interventi del caso. Il cedimento ha creato di fatto una sorta di vera e propria voragine nell’asfalto che ha reso complicato l’accesso al ponte. A rendersi conto per primo un passante che ha avvisato subito la Provincia e ha provveduto a impedire l’accesso fino all’arrivo dei cantonieri di Craco che sono stati chiamati.
Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco insieme ai tecnici dell’ente di via Ridola che hanno verificato l’accaduto. «Si tratta di un’infiltrazione derivante da acqua di una cunetta adiacente alla strada, il cedimento della rampa di accesso però non dovrebbe presentare ulteriori problemi» ha spiegato l’ingegner Gaudiano della Provincia che stava operando sul posto nel corso della giornata di ieri. «I controlli sono in corso se non ci dovessero essere ulteriori complicazioni da verificarsi nel corso dei lavori penso che al più presto, credo entro sabato mattina, potremo riaprire la strada».
La strada che collega appunto Craco a San Basilio attraverso il ponte era stata riaperta dalla Provincia di Matera con l’installazione del ponte di acciaio nel febbraio del 2014. Dopo una lunga serie di vicende che erano andate dal crollo del ponte all’intervento di ricostruzione che non era stato certamente semplice nè rapido.
Il crollo del ponte avvenuto nei mesi precedenti aveva reso necessario percorrere strade alternative e la qual cosa combinata con la furia atmosferica era stata anche la causa nell’agosto del 2013 della morte di una donna. La necessità dunque di quel ponte è indiscutibile vista l’importanza per i collegamenti in quell’area. Stavolta la soluzione della vicenda, stando alle prime verifiche della Provincia dovrebbe avvenire a breve. Poi il cedimento d’asfalto dovrebbe essere superato e il ponte riaperto.
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