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MATERA – È la mascotte dell’esecutivo del sindaco De Ruggieri. Massimiliano Amenta, con i suoi 26 anni, abbassa drasticamente la media anagrafica della giunta comunale.
Le sue deleghe sono una bella scommessa: politiche giovanili, associazionismo e volontariato, indirizzo e controllo per le politiche per la scuola dell’infanzia e l’adolescenza, tutela dei diritti umani, della pace e della solidarietà, relazioni con i cittadini, attività motorie e sportive.
«Sto lavorando e mettendo a punto il lavoro che c’è da fare».
Nei giorni scorsi ha incontrato le associazioni cittadine con cui sta avviando un rapporto. Che clima si respira in città?
«L’incontro è stato conoscitivo e mi ha consentito di capire i progetti da portare avanti nel prossimo anno. Dopo questo primo approccio, ci saranno altri incontri riservati ai singoli settori. Ci ho tenuto a concentrare l’attenzione sul lavoro delle consulte delle associazioni che selezioneranno i progetti nell’ambito dello spettacolo, piuttosto che dello sport con il contributo di chi si è impegnato nell’associazionismo. E’ uno strumento fra l’amministrazione comunale e i cittadini, per coinvolgerli. Il meccanismo della consulta rende protagoniste le comunità».
Una proposta che ha funzionato?
«Le associazioni hanno accolto molto bene questa novità e sono già arrivate molte proposte. Così l’assessorato potrà avviare un confronto sempre più diretto. Dopo le vacanze definiremo un calendario degli incontri».
Una delle sue deleghe è quella allo sport. Il tema delle proroghe nella gestione degli impianti sportivi della città è al centro dell’attenzione.
«Nei prossimi giorni effettuerò una mappatura delle strutture. Il nostro obiettivo è procedere ai bandi per l’affidamento della gestione, all’insegna della trasparenza. Le proroghe vanno avanti da troppo tempo, è il momento di cambiare».
Nei giorni scorsi l’assessore aveva incontrato il presidente del Matera calcio, Saverio Columella
«E’ stato un incontro utile alla reciproca conoscenza».
Basket e hockey stanno vivendo stagioni staordinarie. E’ forse il caso di pensare a un palazetto all’ex area Barilla, come qualcuno aveva detto: «E’ da valutare. L’hockey è una punta d’eccellenza, una realtà consolidata e come accade con quelle che rappresentano altri sport, il nostro interesse è valorizzare queste realtà».
Il tabellone del Palasassi che destino avrà?
«Nei prossimi giorni avrò un incontro che riguarda questa struttura, un tavolo tecnico deciderà il da farsi». Il mondo della scuola e gli adolescenti in particolare, richiedono attenzione. Il consumo di stupefacenti fra i giovani è un fenomeno da tenere sotto controllo. «E’ necessaria una campagna di prevenzione nelle scuole. Da parte mia c’è il massimo impegno».
Relazioni con i cittadini: sono previsti sportelli dedicati all’ascolto o il potenziamento di alcuni servizi?
«Ci sono progetti che stiamo mettendo a punto e che dopo l’estate verranno realizzati, anche per il mondo giovanile».
a.ciervo@luedi.it
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