BEATRICE Monroy, scrittrice e drammaturga palermitana, sarà a Matera in autunno, al Premio Letterario Internazionale Thesaurus. Lo ha confermato a Grottaglie durante la presentazione del romanzo “Oltre il vasto oceano – Memoria parziale di bambina”, storia della “Grande Rovina” della sua famiglia che le è valsa la candidatura al Premio Strega 2014.
Nella suggestiva cornice di Terrazza Nardina c’è stato anche tempo per parlare della collana “Passaggi di donne”, che la Monroy cura per la molfettese “La Meridiana Edizioni”. Una raccolta di ritratti a puntate, suddivisa per area geografica.
Il primo numero, “Donne al di là del faro”, dell’emergente Rossella Floridia, racconta dieci figure femminili che hanno anticipato percorsi di liberazione dalla sottomissione nella Sicilia occidentale. A Matera Beatrice Monroy interverrà, come ospite d’onore, alle serate di premiazione del Thesaurus, concorso letterario giunto alla quarta edizione, che quest’anno torna a Matera.
Il 24 e il 25 ottobre, nell’ ex ospedale San Rocco di Matera chiunque potrà conoscere la vera storia dell’antimafia siciliana, raccontata da una “ventenne di allora”.
La scrittrice, che è anche autrice per RadioRai, conduce spesso laboratori di scrittura creativa. Gli organizzatori del Thesaurus stanno progettando di farle condurre corsi simili anche a Matera per accrescere la coscienza civica dei nostri adolescenti.
«Palermo è la capitale della mafia, ma anche dell’antimafia – dice spesso la Monroy, che, a causa della criminalità organizzata, ha perso anche il caro amico Peppino Impastato – il più simpatico della compagnia».
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