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La Corte europea per i diritti umani condanna l’Italia perché non prevede alcun riconoscimento delle unioni gay e chiede al legislatore di provvedere a colmare il vuoto che lascia le coppie dello stesso sesso senza protezione giuridica. I giudici di Strasburgo si sono pronunciati sul ricorso di tre coppie italiane che, tra il 2006 e il 2010, avevano chiesto le pubblicazioni di nozze e, dopo aver ricevuto un rifiuto, avevano presentato ricorso chiedendo di potersi sposare. Sul fronte della politica si apre il solito dibattito diviso tra favorevoli e contrari mentre il ministro Boschi promette: unioni civili entro fine anno. La notizia è su tutte le prime pagine di oggi, come quella sugli sviluppi del rapimento dei 4 italiani in Libia: Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera scrive che gli investigatori seguono la pista degli scafisti e cresce il timore che si alzi il prezzo della contropartita. Ma anche il caso Crocetta-Borsellino continua a tenere banco: sempre dal Corsera, il caso viene trattato in prima pagina con un editoriale di Gian Antonio Stella e nelle pagine interne con un’intervista esclusiva di Giovanni Bianconi al procuratore di Palermo Francesco Lo Voi («La politica non cerchi appigli giudiziari per ribaltare equilibri» la frase richiamata nel titolo), oltre che con un commento del quirinalista Marzio Breda sull’«avvilimento di Mattarella per una Sicilia che non cambia».
Come la testata di via Solferino, anche Repubblica sceglie di pubblicare in prima pagina e in grande formato il selfie dei volontari rimasti poi vittime dell’attentato rivendicato dalla Jihad due giorni fa in Turchia (il pezzo è di Gabriele Romagnoli), mentre la Stampa preferisce puntare su sei singoli ritratti dei «nostri ragazzi a Suruc» (QUI l’articolo di Francesca Paci). Su Repubblica segnaliamo anche due interviste: quella al presidente della Commissione Jean-Claude Juncker sulla crisi greca e gli scenari della nuova Ue («Evitato il peggio ma in Europa si è rotto il legame della solidarietà») e a Roberto Speranza sul dibattito interno al Partito democratico. Il deputato potentino invoca più «sinistra» nelle politiche fiscali («Se non fai pagare la tassa sulla casa a chi guadagna mezzo milione l’anno per me è un errore») e un intervento più forte contro l’evasione, poi cita un precedente tedesco sui parlamentari non allineati alla Cancelliera Merkel un po’ come è accaduto alla minoranza dem: «In Germania 61 deputati Cdu hanno votato no al salvataggio greco e non sono stati sanzionati» — il riferimento non è casuale nei giorni in cui il capogruppo pd alla Camera Ettore Rosato riflette sulla “stretta” anti-dissenso, ovvero una modifica dello statuto per vincolare il voto dei deputati democratici.
Rimanendo sulla testata diretta da Ezio Mauro, consigliamo poi la lettura dell’articolo dedicato alla giovane rifugiata palestinese le cui lacrime davanti alla Merkel hanno fatto il giro del mondo e un focus sul boom di suicidi in carcere (870 dal 2000) dopo i due casi in 24 ore registrati a Regina Coeli. A proposito di suicidi in carcere, la Stampa è l’unico giornale a riportare la notizia del tentato suicidio di Massimo Bossetti, in cella a Bergamo con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio: sarebbe stato salvato dagli agenti.
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