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POTENZA – Due artisti desiderosi di cogliere il messaggio di una poesia ostica, ma densa di contenuti come quella del poeta e incisore inglese William Blake, alla fine iniziano a credere che ciò che hanno compreso debba essere diffuso e possa essere completato solo attraverso il favore del pubblico.
Come un’opera d’arte che si plasma e definisce con lo sguardo attento di chi in essa scorge assoluta bellezza ed essenza.
Così il noto attore di origini lucane Fabio Pappacena e il compagno d’avventura Giacomo Vezzani hanno pensato di dare vita a un concerto – spettacolo in cui la figura di Blake sia declinata in musica, poesia e videoarte con video realizzati ad hoc da Silvio Giordano.
Il progetto, frutto di due anni di lavoro, potrà prendere realmente forma solo se risulterà convincente.
«È il nostro lavoro che parla – spiegano Pappacena e Vezzani – ci mettiamo in discussione e lo facciamo distaccandoci dalla comune forma di assistenzialismo e dal finanziamento pubblico.»
Per la futura messa in scena dello spettacolo dal titolo “Blake Eternal Life Show” i due autori hanno deciso, infatti, di adoperare una tipologia di ricerca fondi molto diffusa in America ma poco in Italia: il crowdfunding. Collegandosi al sito www.becrowdy.com, gli utenti entro la mezzanotte di martedì 14 luglio potranno scegliere o meno di destinare un contributo economico all’opera.
«Studiare William Blake è stato davvero interessante, una grande scoperta – ribadisce Pappacena – è un poeta poco conosciuto ma con valori universali. Abbiamo pubblicato un disco di dieci canzoni i cui testi sono alcune delle poesie di Blake, e molti studenti toscani hanno dichiarato di aver riscoperto la figura del poeta-incisore proprio grazie alle canzoni. Quello che fa un artista è un continuo ritorno per il singolo essere umano. La nostra scelta di fare ricorso al crowdfunding risponde soprattutto a un’esigenza di condivisione con il pubblico, se le idee in cui noi crediamo possono convincere significa che è stato raggiunto un significativo traguardo. Così viene fuori ciò che noi tutti siamo!»
«Blake ha avuto intuizioni geniali e ha visto cose che noi umani non possiamo neppure immaginare – conclude Vezzani – è un poeta dell’immagine. L’album che abbiamo inciso ha riscosso grande successo ed è diventato un radiodramma voluto da Radio 3 con le canzoni in inglese e le parti recitate in italiano.»
È questione di ore, per imparare e contribuire alla diffusione di saperi basta poco.
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