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POTENZA – Papa Francesco potrebbe essere in Basilicata tra agosto e settembre dell’anno prossimo. Molto più di un’ipotesi o di un semplice auspico. La notizia è apparsa ieri sul quotidiano Metropolis che parla di una tappa anche a Salerno: il Santo Padre – scrive il giornale campano – arriverà a Pontecagnano in elicottero, spostandosi da Potenza.
E fonti autorevoli della Regione confermano che – per quanto non ci siano ancora né date, né programmi ufficiali – il Pontefice avrebbe espresso la propria disponibilità per una visita in terra lucana, raccogliendo l’invito che gli era stato rivolto dal presidente Pittella. Seguito, da un appello che anche il sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, gli aveva rivolto, a visitare il luogo di culto per eccellenza della regione, paese della Madonna Nera, protettrice di tutti i lucani.
I cui festeggiamenti hanno luogo proprio a settembre, il mese di cui si parla per la visita del Papa al Sud.
Il cardinale Sepe aveva chiesto la partecipazione del Pontefice a Napoli, in occasione della “Giornata per i giovani”. E, a questo punto, Francesco avrebbe unito le due tappe per il viaggio nel Mezzogiorno d’Italia, che dovrebbe portalo a Potenza e a Viggiano. Rivolto al Santo Padre attraverso una lettera che il governatore lucano aveva affidato nelle mani del cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga Baradiaga, in Lucania lo scorso febbraio.
«Venga in Basilicata, Papa Francesco – era stato il messaggio rivoltogli – Venga a spronarci a fare sempre di più e meglio in favore dei poveri: gli ultimi e i penultimi, nei confronti dei quali, personalmente, mi sento quotidianamente impegnato, al pari degli uomini e delle donne del Governo e del Consiglio regionale, in una azione di sostegno e di politiche attive di inclusione sociale». Nel testo, il presidente sottolineava pure come la Basilicata si fosse candidata ad assumere un ruolo di “regione modello” nell’accoglienza dei migranti.
All’invito di Pittella, faceva seguito un altro testo, inviato, questa volta, dal sindaco Cicala.
«A nome mio e di tutti i miei concittadini sarebbe un immenso onore ed una Benedizione del Cielo averla ospite in questa terra, luogo di culto, dalle profonde radici cristiane. Viggiano è pronta ad accoglierLa in qualsiasi momento, sia in occasione delle Festività in onore di Maria SS che si svolgono la prima domenica di settembre e la prima domenica di maggio». Inviti che non sono caduti nel vuoti.
E di fronte alla disponibilità manifestata, presidente e sindaco hanno inviato una nuova lettera, questa volta indirizzata al prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gänswein, per chiedere un incontro in cui valutare insieme la possibilità di un invito per la visita del Santo Padre. Un testo inviato a maggio, a cui avrebbero fatto già seguito alcuni incontri ufficiosi in Vaticano del primo cittadino di Viggiano. Mentre – secondo autorevoli indiscrezioni – Pittella e Cicala dovrebbero essere ricevuti dal prefetto entro fine luglio. Occasione in cui potrebbe essere ufficializzato il viaggio di Papa Bergoglio in Basilicata.
L’ultima visita di un Pontefice in Basilicata risale al 1991, quando Giovanni Paolo II si recava visita a Matera, Pisticci, Potenza e Tito Scalo. In quest’ultimo luogo, la benedizione di Wojtyla alla Madonna Nera, patrona dei lucani, già dal 1965.
Il massimo simbolo della religiosità lucana dovrebbe essere protagonista anche di questa nuova visita del Santo Padre, che ieri si trovava in Paraguay dove è stata accolto da più di un milione di persone.
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