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L’analisi della vittoria del “no” (all’austerity più che all’Europa) nel referendum greco e le ricadute sull’Italia, con il premier ellenico Tsipras che chiede al governo Renzi di mediare in Europa, l’incontro previsto in mattinata tra il premier e il ministro Padoan e gli esponenti della maggioranza che ripetono che non ci saranno ricadute per la situazione economica italiana. Le aperture dei giornali di oggi sono naturalmente tutte dedicate a un voto che sembra mettere in discussione l’assetto stesso dell’Ue. Ma il “no”, anche nelle parole a caldo del ministro plenipotenziario Yanis Varoufakis (che da poco ha annunciato le proprie dimissioni in un tweet), non va letto come un muro alzato in rottura con Bruxelles bensì con l’invito alla riapertura dei negoziati (e delle banche).

I primi ministri tedesco e francese Merkel e Hollande analizzeranno l’esito delle urne oggi a Parigi dopo il grande gelo delle scorse settimane, la Bce presieduta da Mario Draghi riunisce il suo board, mentre in Italia esultano gli anti-europeisti, da Salvini a Grillo.

Qualche titolo: “Schiaffo a Bruxelles” (Repubblica), “Il no greco spaventa” o “sfida l’Europa” (rispettivamente Corriere della Sera e Messaggero), “Ue con il fiato sospeso” (La Stampa), “Perde la Merkel, Europa in bilico, Renzi umiliato” (il Giornale), “Eureka” (Manifesto), “Valanga di no dalla Grecia, Europa al bivio”, mentre l’Unità punta su un titolo-appello: “Ora ricostruiamo la nuova Europa” e ripropone uno scritto dei padri fondatori del moderno europeismo Ernesto Rossi e Altiero Spinelli.
Molti puntano sulla grande foto in prima dei festeggiamenti in piazza Syntagma. Il Fatto Quotidiano, sulla scia del giornale diretto da Sallusti, presenta la vicenda come uno scontro Tsipras-Merkel e lo rende tutto nella percentuale a favore del “no” (61%). Il Foglio del lunedì, nella sua edizione speciale color salmone e curata da Giorgio dell’Arti, spiega punto per punto dove ci porterà la cosiddetta Grexit, l’eventuale uscita della Grecia dall’eurozona.

Tra i pezzi da segnalare per una chiave di lettura puntuale e approfondita, la riflessione di Mark Lazar su Repubblica sulle prospettive delle sinistre sospese tra riformismo e massimalismo, l’intervista che l’ex premier Romano Prodi rilascia a Fabio Martini della Stampa (“Cina e Usa salverannol’Europa), l’editoriale “Labirinto greco” di Federico Fubini sul Corsera e il fondo di Adriana Cerretelli che sul Sole24Ore invita l’Europa a “evitare il suicidio collettivo”.

Nelle prime pagine monopolizzate dall’argomento, anche qualche richiamo alla visita del Papa in Ecuador, Bolivia e Paraguay e al meteo, con l’annuncio della settimana più calda dell’anno.

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