MATERA – un libro per raccontare un viaggio nella storia della fede dei materani e all’interno della propria spiritualità. Lo ha compiuto Andrea Sansone nel libretto “Carro trionfale 2015” edito a cura dell’Associazione Maria Ss. della Bruna.
Il testo che è stato anche distributo all’Expo è, come spiega il Comitato esecutivo dell’associazione «Un vademecum e la chiave di lettura del Carro trionfale del 2015».
Ogni singola parte viene descritta con tavole, disegni e commenti dell’artigiano materano che anche quest’anno si è aggiudicato la realizzazione del manufatto.
Una breve storia del Carro trionfale, dall’anno della costruzione nel primo decennio del 1500, fino ad oggi e poi è lo stesso Sansone a spiegare lo spirito di questo lavoro che sintetizza nella frase: «Il 2013 è stato l’anno della scoperta, il 2014 quello della consapevolezza colmando i punti deboli dell’anno precedente, il 2015 nelle nostre intenzioni il Carro per la Madonna della Bruna. Il peso della tradizione, la devozione della città e la storia di tutti i maestri che si sono avvicendati negli anni passati – spaventerebbero chiunque voglia cimentarsi nella costruzione del Carro. E’ una responsabilità che non si percepisce finchè non la si sente sulla propria pelle».
Il libro raccoglie anche la testimonianza di don Vincenzo Di Lecce, delegato arcivescovile che scrive, tra l’altro: «Questa scheda non ha la pretesa di essere la pista per la realizzazione del manufatto, se così fosse escluderebbe la fantasia dell’artigiano ma, piuttosto, ha lo scopo di aiutarlo a rimanere nel tema assegnato».
Partendo dal tema di quest’anno, vengono descritti tutti i componenti della struttura, accompagnati dalla indicazione del punto in cui sono collocati nel Carro.
Dalle figure centrali che riprendono l’incontro di Gesù con la Samaritana fino alle Torri anteriore e posteriore che Sansone riporta in bozzetti in bianco e nero accompagnati da note e commenti che accompagnano il lettore in un percorso che non si limita soltanto all’aspetto grafico ma anche a quello religioso che, di fatto, è il simbolo centrale della festa in onore della patrona di Matera.
Il libro è stato anche distribuito all’Expo di Milano contribuendo a promuovere un evento che, con il tempo, sta assumendo il ruolo di forza trainante del turismo di Matera, insieme al recente ruolo di capitale europea della cultura nel 2019.
In città la distribuzione è stata effettuata negli alberghi e nei negozi
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