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MATERA – «Il Carro 2015 sarà una grande sorpresa per tutti. Ho chiuso i cancelli e non faccio entrare più nessuno, voglio vedere l’effetto che fa ammirarlo tutto d’un fiato».
Andrea Sansone è super eccitato, sta dipingendo la parte più importante del Carro 2015, il suo Carro, come lui stesso lo ha definito nei mesi passati.
E’ arrivato ad una sorta di vero e proprio punto di svolta nel quale non può permettersi nemmeno di rallentare tanto che ammette: «sto lavorando 24 ore su 24, riesco a fermarmi solo poche ore per notte e poi vado avanti grazie anche all’aiuto di alcuni ragazzi che non si risparmiano davvero mai e che mi danno una grande mano.
Voglio che questo Carro sia una grande sorpresa».
Cura dei particolari, attenzione per ogni aspetto, uno studio attento e certosino quello di Sansone che vuole lasciare ancora una volta tutti con la bocca aperta.
Questa volta più che mai, perchè dopo due edizioni in cui ha provato l’ebbrezza di fare il Carro della Bruna stavolta sente l’opera sua.
Sin dall’inizio lo ha detto ed oggi lo conferma ulteriormente: «è la mia opera, sono curioso di vedere una soggettiva del Carro completo e del pubblico che entra per la prima volta per ammirarlo.
Voglio lasciare tutti a bocca aperta, sarà il mio grande sforzo, proverò a riuscirci ed anche per questo mi sono concentrato in questi giorni sul lavoro senza lasciare davvero spazio per nessun altro».
Sansone è appassionato di questo lavoro e lo si vede mentre descrive alcuni momenti di queste lunghe settimane a cominciare dai suoi collaboratori: «ragazi che hanno creduto in questo lavoro e se non ci fossero stati questo sogno non si sarebbe realizzato come invece succederà molto presto.
E’ stato un lavoro importante, a tratti anche delicato, abbiamo per esempio dovuto ritagliare a mano, con le forbici quattordicimila quadratini di 1,5 centrimetri per 1,5 centimetri, una cosa non facile, così come abbiamo verificato che tutti quanti i particolari dalla dinamicità alla porgenza, alle espressioni fossero rispettati.
Qualcosa ancora dobbiamo completare ma davvero c’è tantissimo sul Carro di quest’anno e si potrà vedere tutto in maniera completa una volta aperto al pubblico.
«Spero che completeremo il nostro lavoro in maniera tale da poter aprire al pubblico, ad esempio ai bambini del Minibasket in piazza il Carro stesso ma per il 23 saremo certamente pronti.
Al momento giusto sarà uno spettacolo che andrà esaminato con la massima cura.
Anche per questo sono molto contento che ci sia quel libricino che il Comitato ha voluto produrre e che di fatto descrive il contenuto del Carro. Potrà essere un riferimento ed una guida adeguata all’opera che abbiamo voluto costruire in queste settimane e che sono convinto lascerà davvero tutti bocca aperta».
Nei giorni scorsi il presidente del Comitato Mimì Andrisani aveva annunciato l’intenzione di estendere l’orario di visite al Carro dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 così come era stato programmato proprio per andare incontro a quella che si prevede come una grande curiosità popolare per l’opera simbolo della Festa e per il lavoro gelosamente custodito in queste ore dallo stesso Andrea Sansone che ha reso impossibile l’accesso allo stesso presidente del Comitato. Con l’obiettivo di fare una sorpresa a tutti sull’opera compiuta.
p.quarto@luedi.it
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