2 minuti per la lettura
Con tre giorni di incontri tra operatori turistici attraverso un innovativo educational tour, con un workshop B2B tra 30 buyers, provenienti dal centro – nord Italia e da interessanti mercati internazionali come Stati Uniti, Australia, Russia, Germania, Inghilterra e Nord Europa, e più di 60 sellers si è chiusa la settima edizione della BTL (Borsa del Turismo Lucano).
«Una Borsa – hanno dichiarato gli organizzatori del Consorzio Mediterraneo Nicola Caruso e Silvio Grassi – che in questa edizione ha saputo unire due aree: Matera e Costa Jonica in un’unica destinazione che rappresenta, con circa un milione e cinquecentomila presenze censite, quasi il 70% del turismo regionale e con un’offerta alberghiera ed extralberghiera variegata e di qualità in grado di competere nel complesso mercato delle vacanze grazie alla nuova forza attrattiva di Matera 2019 punta di diamante del turismo nel Sud Italia».
Buoni i riscontri per Nicola Lapenna direttore commerciale di Aeroporti di Puglia che si è intrattenuto in particolar modo con i buyers internazionali evidenziando il ventaglio di opportunità offerto dalle compagnie low cost, con un 2014 all’insegna della ripresa del traffico passeggeri con Bari al + 2,1 e Brindisi al + 8,5. Interessanti per Lapenna i nuovi potenziali mercati di Belgio, Olanda e Svizzera – grazie ad nuova politica commerciale incentrata sulla “catene charter – con una clientela che evidenzia un’elevata propensione alla spesa e che unisce, spesso, alla vacanza mare il prodotto cultura.
Aart Van Bemmel, sales manager gallese di Best Travel Destination, pur evidenziando la poca conoscenza della Basilicata turistica ancora non interamente inserita nelle rotte turistiche internazionali, intravede per la Basilicata un ruolo di nuovo player nel mercato delle vacanze.
Secondo Bemmel, oltre agli inglesi ed ai tedeschi per il prodotto mare, saranno gli olandesi e i belgi ad essere particolarmente affascinati da proposte outdoor e da viaggi tailor made.
«Con la BTL 2015 – ha dichiarato – Patrizia Minardi Dirigente del Dipartimento Sistemi Culturali e Turistici, la Regione Basilicata ha focalizzato l’attenzione su un nuovo modello di destination management che dovrà necessariamente allargare la prospettiva verso aree vocazioni in grado di presentare un mix di offerte al fine di attuare azioni di destagionalizzazione in grado di attrarre nuovi target e mercati.
La scelta di puntare sul binomio Matera – Mare, con l’attenta integrazione delle aree interne, rappresenta per la Basilicata turistica un’opportuna da mettere in vetrina in manifestazioni, come la BTL, che si presentano sempre più come momenti privilegiati di incontro tra domanda e offerta».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA