Lucania felix tra agricoltura (giovane, di qualità e “in rosa”) e le stabilizzazioni in Fca

Disoccupazione in calo con un boom tra le donne over 35, la prevalenza di micro-imprese e l’agricoltura settore sempre più in crescita (nei giorni scorsi ne abbiamo parlato QUI, QUI E QUI): e ancora: il traino nei consumi nella grande distribuzione e l’iniezione di fiducia grazie alle assunzioni in Fca con la prospettiva della stabilizzazione (è proprio di ieri l’annuncio che riguarda i 1500 dipendenti assunti a Melfi).
Il racconto della Basilicata parte da questi dati e ad occuparsi della Lucania felix con un lungo reportage è stato da ultimo “Sette”, il settimanale del Corriere della Sera che approfondisce proprio i temi del lavoro, col piccolo record nazionale delle oltre 6mila donne che si occupano di agricoltura. Manuale Mimosa Ravasio parte dalle eccellenze agro-alimentari (il pane di Matera, il caciocavallo delle vacche podoliche, i salumi caserecci, i maiali neri, le fragole Candonga e i “pepi cruschi” definiti «le patatine di peperone». E non possono mancare prodotti famosissimi come l’Aglianico del Vulture o in continua crescita come il canestrato di Moliterno. L’articolo di 4 pagine è la terza puntata che la testata dedica alle «terre dove crescono i prodotti italiani».
I quotidiani invece puntano sull’emergenza migranti – coi premi ai Comuni che ospitano e la flessibilità del Patto di stabilità per i sindaci dell’accoglienza, quasi in risposta al muro eretto l’altro ieri dai governatori di Liguria, Lombardia e Veneto – e sulla direzione pd “distensiva” di ieri sera: Renzi ha aperto alla minoranza promettendo un dialogo su scuola e Senato. «Ho i voti – ha detto tra le altre cose il premier – ma non spacco il partito». E ha comunque avvertito la minoranza interna: «Basta diktat», come sottolinea la Stampa nel titolo di apertura. La stampa di destra (Giornale e Libero) legge la questione sbarchi in modo anti-accoglienza: «Renzi incentiva gli immigrati» e «Renzi è pronto a pagare per riempirci di immigrati» sono i titoli scelti dai quotidiani diretti rispettivamente da Sallusti e Belpietro.
Tra politica e cronaca lo scandalo di Mafia Capitale riportato in taglio medio dal Messaggero: «Carminati prendeva la pensione», mentre Buzzi fa sapere di essere il depositario di «segreti choc» che fanno tremare il Palazzo e la Capitale («Se parlo sul Cara di Mineo, cade il governo»). Sul Mattino segnaliamo un focus dedicato a Giorgio Napolitano che ammonisce: «Sul Sud progetti dissolti e non c’è strategia».