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Basilicata da “Ciak d’oro”. L’edizione speciale del premio al cinema italiano che celebra i trent’anni del magazine diretto da Piera Detassis si è conclusa con la consegna dei premi 2015 (che prendono in considerazione i film usciti tra l’1 maggio 2014 e il 30 aprile 2015) ieri sera a Roma, per la prima volta a Cinecittà Studios. Se il più premiato è stato “Il giovane favoloso” di Mario Martone, la vera sorpresa è rappresentata dai due riconoscimenti al film “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo, votato come Miglior rivelazione dell’anno e per il Miglior attore non protagonista: Claudio Amendola.
Leo, 43enne regista romano, ha portato un po’ di Basilicata davanti a un parterre d’eccellenza con due premi Oscar (Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores) e il riconoscimento a Paolo e Vittorio Taviani. “Noi e la Giulia” è una commedia corale girata nel Materano e prodotta da Warner Bros. Entertainment Italia e Italian International Film. Nel cast, oltre allo stesso regista, anche Luca Argentero, Stefano Fresi, Claudio Amendola, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso. Gran parte del film è ambientata in una splendida masseria del Seicento situata a Pomarico, nella collina materana, e altre riprese sono state effettuate nel centro storico di Montescaglioso e sulla strada panoramica che collega Matera con Metaponto.
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