Migranti, bocciata Lauria Il Viminale non approva il progetto di accoglienza

LAURIA – L’amministrazione comunale di Lauria fa sapere che è stata approvata dal ministero dell’Interno la graduatoria delle proposte progettuali ammissibili, con indicazione del punteggio attribuito e dell’importo ammesso a finanziamento, presentata a valere sul Fondo “Asilo, migrazione e integrazione (Fami) 2014-2020 – Assistenza emergenziale”.
Il Comune del Potentino comunica che il progetto, di cui nelle scorse settimane è stato messo a conoscenza, presentato dalla cooperativa “Multiservice” in collaborazione con l’associazione “Le Rose di Atacama”, che prevede l’accoglienza a Lauria di un numero di minori extracomunitari non accompagnati pari a 50 unità da ospitare presso la struttura Hotel Santa Rosa, non risulta presente nella graduatoria e quindi da ritenere escluso dal finanziamento ministeriale.
Nell’occasione, il sindaco Gaetano Mitidieri ringrazia i cittadini che hanno voluto prendere parte al Consiglio comunale “aperto” del 30 maggio scorso e quelli che hanno seguito i lavori in diretta streaming sul web.
“È stato – commenta il sindaco – il primo di una serie di confronti diretti con la società civile che l’amministrazione intende promuovere con la cittadinanza nel suo complesso e con le associazioni, le parrocchie, le istituzioni e le organizzazioni presenti sul territorio, al fine di arrivare ad una gestione condivisa e più efficace di una questione delicata come quella dell’accoglienza legata all’immigrazione”.
Nello stesso tempo, il sindaco ringrazia i consiglieri comunali per il loro contributo al dibattito. “Un ringraziamento va infine al governatore Pittella per aver voluto, con la sua presenza, confermare la sua vicinanza alla nostra comunità e il suo incoraggiamento all’azione dell’amministrazione, i cui obiettivi e i cui programmi sono convergenti con quelli che ispirano l’attività di Regione Basilicata”, afferma Mitidieri.
Al di là della specifica questione immigrazione, il sindaco ricorda a tutti che Lauria “si trova di fronte a nuove sfide, che si possono vincere soltanto se la nostra comunità resta unita intorno ai suoi valori, se saprà attingere alla sua esperienza di città solidale e al buon senso che anima i suoi cittadini, se saprà assumersi le proprie responsabilità evitando di rifugiarsi dietro false o semplicistiche soluzioni”.