Operai ex Gife Oggi un altro sit-in

«NON CI sono novità, nè buone notizie. Da domani (cioè questa mattina, ndr) saremo nuovamente sotto la sede del Campus in sit-in per chiedere una risposta all’Università di Basilicata sulla sorte di questi 14 lavoratori. Si è detto che il loro futuro è assicurato ma non abbiamo risposte nè chiarimenti in questo senso. Non è così».
Franco Pantone della Filca Cisl smentisce con forza la notizia che i 14 lavoratori ex Gife sarebbero stati riassunti nelle prossime ore, le assenze in sede di contrattazione in Regione non hanno dato risposte nè sugli arretrati di ordine economico nè sul futuro lavorativo delle 14 unità della ex Gife.
Da qui la protesta che oggi tornerà a realizzarsi davanti alla sede del Campus. A chiarire un impegno in atto ma una soluzione ancora non presa è anche Franco Stella direttore di Confapi che in quanto rappresentante della Simeto costruzioni ha partecipato alla riunione in Regione: «In queste ore si sta lavorando per cercare una soluzione che possa consentire di risolvere parzialmente o totalmente la situazione, stiamo lavorando per dare le risposte che servono» spiega Stella.
«Al momento la Gife sta cercando di risolvere i problemi con il Consorzio valori per il pagamento di somme pregresse nei confronti dei lavoratori che potrebbero essere soddisfatte». Una cifra che si aggirerebbe poco sopra i 50.000 euro ma che sarebbe attesa decisamente dai lavoratori che aspettano poi risposte anche circa il futuro. Su questo punto Franco Stella aggiunge: «Io stesso nella riunione in Regione ho invitato ad avviare la verifica per cercare di capire in che modo poter riutilizzare questo personale, soprattutto materano che è a disposizione».
La questione è dunque all’attenzione dell’azienda ma di una soluzione immediata non c’è traccia e per richiamare ulteriormente l’attenzione sui problemi che continuano a vivere i lavoratori torneranno oggi a protestare davanti al Campus e chiederanno anche all’Unibas di affrontare e risolvere direttamente la questione.