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MATERA – Un secolo fa l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale. Una guerra che costò il sacrificio di 650 mila caduti militari e circa 600 mila vittime civili. Per ricordare questa importante pagina di storia Rai 1, nel giorno del centenario, questa sera, alle ore 21.30, trasmette in prima serata il docu-film “Fango e gloria” che descrive luoghi, volti e voci della Grande Guerra. Tra i protagonisti del docu-film di Leonardo Tiberi, scritto da Salvatore De Mola, anche l’attore materano Domenico Fortunato, uno dei pilastri della serie il Commissario Rex che ritorna da venerdì, 29 maggio, su Rai 2. “Sto lavorando a tanti film e produzioni internazionali, ma – dice Fortunato, di ritorno da Londra per un nuovo progetto ancora rigorosamente top secret – mi sento molto fortunato e orgoglioso di aver fatto questo film che merita di essere guardato. I famosi ragazzi del ’99, spediti al fronte appena diciassettenni, non avevano telefonini né iPhone con sé, avevano la macchina da presa a manovella per riprendere i ragazzi che gli cadevano accanto sui campi di battaglia”. E “Fango e gloria”, in un suggestivo intreccio di riprese dal vero e immagini di repertorio, tratte dal grande Archivio Storico Luce, per la prima volta mostra al grande pubblico questi filmati dalla trincea.
«Nel film si racconta la vera storia di quello che poi è diventato per tutti il milite ignoto – spiega Fortunato – io interpreto il padre di questo soldato veronese, un tipografo con idee socialiste, contrario all’ingresso in guerra dell’Italia. Una meravigliosa esperienza che mi ha portato, insieme a Eugenio Franceschini e Valentina Corti su quelli che furono realmente i campi di battaglia nella I guerra mondiale e a dormire nei rifugi sul Monte Baldo». Un lavoro intenso, insomma, che va al di là delle celebrazioni di rito dell’importante anniversario e che, dopo essere stato presentato in anteprima al teatro Goldoni, in occasione dell’ultimo Festival del cinema di Venezia, alla presenza del ministro della difesa Pinotti e di tutti i rappresentanti dello Stato maggiore e delle Forze armate, sta facendo il giro del mondo. Nato da una co-produzione tra Rai Cinema, Baires, Istituto Luce, Banca Desio e Francia, “Fango e gloria” è stato presentato al Festival di Toronto, nella sede dell’Istituto di cultura italiana a Parigi, alla presenza di Claudia Cardinale, nelle sedi del Parlamento europeo di Bruxelles e Strasburgo, sulla rete di Stato in Francia. E ancora, su iniziativa del ministro dell’Istruzione Giannini, al Vittoriano a Roma, per una proiezione speciale per le scuole. Ultime solo in ordine di tempo le proiezioni all’Istituto di cultura italiana a Lubiana e a Capodistria, a cui il nostro Domenico Fortunato ha partecipato. “La cosa sorprendente – osserva l’attore – è che la gente si commuove in tutto il mondo”. Probabilmente merito di un film che unisce guerra, amore e morte, in un felice connubio tra racconto cinematografico e realtà.
m.agata@luedi.it
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