1 minuto per la lettura
POTENZA – Sono poco più di due milioni e 258 mila le ore complessive di cassa integrazione erogate in Basilicata nel primo quadrimestre dell’anno con una netta prevalenza della straordinaria (un milione e 800 mila), seguita dall’ordinaria (408 mila). Nella differenza territoriale la provincia di Matera con oltre 1milione 300mila ore precede quella di Potenza (935mila ore); i lavoratori coinvolti sono 3.322, di cui 2.715 per la straordinaria. E’ quanto rileva il terzo Rapporto Uil sulla cassa integrazione evidenziando un “netto miglioramento» nel raffronto con il primo quadrimestre 2014 sia in termini di ore complessive erogate (-67%) che di lavoratori coinvolti (-6.787 unità).
Il Centro Studi Sociali e del Lavoro Basilicata, in particolare, in una nota di Michelina Zampino e Giancarlo Vainieri evidenzia che «per agganciare realmente la ripresa è necessario che l’economia regionale metta a valore i motori straordinari che la attraversano e deve farlo con maggiore strategia politica, di capacità programmatica e di vivacità istituzionale: è assolutamente significativo, almeno potenzialmente, l’impulso derivante dagli eventi connessi alla designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019».
Per il segretario lucano della Uil, Carmine Vaccaro, “dobbiamo essere consapevoli che le difficoltà del nostro Paese, come anche della nostra regione, richiedono uno spirito di ‘ricostruzione nazionale’, come se uscissimo da una guerra persa e distruttiva. Il tempo del conflitto sociale deve tendere verso il tempo della cogestione lavoro/capitale dei processi produttivi ed economici”. (ANSA).
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA