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MATERA – Scrive al presidente Mattarella per rivendicare il diritto a proseguire la sua attività. Emanuele Paolicelli, ebanista che da 50 anni produce mobili da cucina nella più antica area industriale di Matera, racconta al capo dello Stato la sua vicenda: «63 dipendenti e un fatturato importante, oggi ridotto del 50%, Lady Cucine è una delle imprese che rischiano di chiudere per colpa dell’ampliamento della strada da 2 a 4 corsie». La strada in questione è la Ss 99 Matera-Altamura. L’imprenditore critica l’Anas «che, realizzando il progetto redatto dal Comune di Matera per il 3° lotto, ha intercluso l’accesso alle aziende mettendo a repentaglio il futuro di centinaia di famiglie di operai e impiegati. La chiusura della strada, ovviamente, non danneggia solo la mia azienda; sono una decina le imprese che la mancanza di adeguate complanari sta man mano privando dei propri clienti per la difficoltà di essere raggiunte».
Di qui l’amarezza di Paolicelli per il futuro, un sentimento di rabbia e impotenza parzialmente alleviato dopo il discorso del presidente in occasione del Primo Maggio, discorso «improntato a un vero e proprio incoraggiamento a non lasciarsi andare». L’imprenditore, ormai in pensione, ha messo «da parte la rassegnazione», come anche i suoi figli, che «hanno reagito al problema lavorando di più».
Intanto, si sono susseguite riunioni in Prefettura con l’associazione di categoria (Confapi) ma nulla hanno smosso nei vertici Anas, la cui risposta è stata appaltare e realizzare un progetto del Comune «che assurdamente non prevedeva le complanari di accesso alle aziende». Gli effetti sono stati naturalmente negativi su «una zona industriale storica, nata negli anni Cinquanta, molto ambita perché collocata lungo la strada statale per Bari, che ha dato lavoro a migliaia di famiglie, che come altre ha combattuto contro la crisi economica, subisce adesso il colpo di grazia».
Alla missiva viene allegata una copia del progetto iniziale e poi «inspiegabilmente modificato in fase di redazione del progetto definitivo e di quello esecutivo». La soluzione suggerita agli imprenditori è chiedere all’Anas di predisporre un nuovo progetto per il completamento della viabilità del 3° lotto della Ss 99. «Credo che la dignità di zona industriale-commerciale dell’area ci dia tutto il diritto di chiedere ciò. L’alternativa è morire a poco a poco di asfissia».
Paolicelli chiede infine a Mattarella di «sapere chi è responsabile di tutto ciò» e «come mai il Compartimento Anas di Basilicata non dialoga con quello di Puglia per una strada che interessa entrambi; vorrei – continua il 75enne imprenditore materano – che Lei ci aiuti a far sì che questa zona produttiva rinasca; chissà quante famiglie La benediranno».

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