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Cinque condomini di Potenza – dotati di aree verdi e composti, in totale, da circa 100 famiglie – saranno selezionati entro giugno con un bando di Legambiente per partecipare, con la  collaborazione dell’Acta, all’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti che nel 2016 dovrebbe coinvolgere una parte più vasta della città.

L’iniziativa – denominata «condomini ricicloni» – è stata presentata oggi dal sindaco di Potenza, Dario De Luca, dal presidente di Legambiente, Marco De Biasi, e dal direttore dell’Acta, Silvio Ascoli. I cinque condomini selezionati «faranno da guida al resto della città. Si parlerà sempre di più di loro – ha detto Ascoli – e noi sappiamo che i cittadini di Potenza sono pronti a realizzare la raccolta differenziata, aspettano solo un modello alternativo e noi stiamo per fornirglielo. In 15 mesi la raccolta differenziata sarà in tutta la città, che deva aumentare la quota, ora al 25 per cento,
abbassando enormemente i costi».

De Biasi ha spiegato che entro il 4 giugno Legambiente – «che non avrà alcun contributo per partecipare a tale iniziativa» – potrà valutare le richieste dei condomini e scegliere quelli che parteciperanno alla raccolta e che riceveranno contenitori e «collaborazione» da Legambiente stessa e dall’Acta.

In generale, per quanto riguarda la raccolta differenziata in tutta la città, Ascoli ha precisato che nelle 64 contrade di Potenza i contenitori passeranno da tre a cinque: uno solo si aprirà con una chiavetta per evitare che cittadini di altri comuni lascino nel capoluogo i loro rifiuti. In città il sistema funzionerà «porta a porta», ma sarebbe meglio dire «per condominio» (ognuno dovrà individuare un’area comune per i cinque contenitori).

Il sistema sarà effettivamente «porta a porta» per le case mono o bifamiliari: «Ma – ha aggiunto il direttore dell’Acta – gestore e utente in tal caso dovranno agire d’accordo per far funzionare bene la raccolta. Ad ogni modo, anche il sistema sanzionatorio dovrà funzionare: altrimenti la sconfitta sarà inevitabile».

Attualmente, a Potenza 20 mila tonnellate di rifiuti (con una spesa di circa sei milioni di euro all’anno) finiscono in discarica: solo seimila tonnellate di rifiuti sono «differenziate».

Il sindaco ha annunciato che l’amministrazione «sta già pensando alla fase successiva alla raccolta differenziata. Per la porzione cosiddetta “umida” – ha aggiunto – vogliamo realizzare un impianto di trattamento al servizio della città e dei comuni vicini. Abbiamo in corso uno studio con l’Università per realizzare un ‘compost’di grande qualità», ha concluso. (ANSA).

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