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MATERA – Prorogata fino a domenica 31 gennaio 2016, la chiusura della strada provinciale “Aia del Cavallo”, tra lo svincolo di “Matera Centro”, al km 570,150 della strada statale 7 “Appia” e lo svincolo di “Papalione”, in entrambe le direzioni, nel Comune di Matera.
Lo comunica in una nota l’Anas che, a questo punto, vanifica ogni intenzione ampiamente annunciata dall’amministrazione comunale circ ala riapertura del tratto stradale.
«Il provvedimento si rende necessario – si legge nella comunicazione della società – per consentire la prosecuzione dei lavori di realizzazione del 1° lotto “Della Martella” della strada statale 655 “Bradanica”.
Durante la chiusura, i veicoli provenienti da Grassano, in direzione Matera/strada statale 7 “Appia”, potranno percorrere la strada provinciale sino allo svincolo di “Matera Zona Industriale/La Martella” (km 572,300), per poi proseguire lungo la strada statale 7 “Appia”. Percorso inverso per i veicoli provenienti da Matera.
I veicoli provenienti dalla statale 7 “Appia” in direzione 407 “Basentana”/Matera-Altamura, dovranno proseguire sino allo svincolo di “Matera Zona Industriale/La Martella” della strada statale 7 “Appia” e percorrere la vecchia sede della strada provinciale “Grassano – Matera”. Stesso percorso alternativo per i veicoli provenienti dalla statale 7 “Appia” in direzione Altamura-Matera/ S.S. 407 “Basentana”.
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web https://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione VaiAnas Plus, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas».
Resta, dunque, da comprendere come l’amministrazione comunale cercherà di risolvere questo problema che con la decisione dell’Anas riduce notevolmente le vie d’accesso alla città proprio nell’area che secondo il Comune avrebbe rappresentato un ingresso più adeguato in vista della rimodulazione dell’area del Pino e del Tribunale.
L’Anas invece sembra aver scombinato i piani del Comune constringendolo, a questo punto, a un cambio in corsa ed eliminando qualsiasi ipotesi di riapertura del tratto stradale.
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