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STANDING ovation per il Matera e per Peppe Madonia. Il XXI Settembre “Franco Salerno” tutto in piedi per applaudire a scena aperta la vittoria contro il Benevento e la grande prestazione dell’attaccante siciliano.

Ci si attendeva una partita di altissimo profilo, ma la squadra biancazzurra del tecnico Auteri ha annichilito l’avversaria, non lasciandole scampo. Un Matera che esce da questo confronto davvero rinvigorito e rigenerato. Ora si può puntare ad un finale di stagione sempre in crescendo e i play off sono un sogno sempre più reale e vicino. Il gruppo costruito dal patron Saverio Columella ha dimostrato ancora una il suo enorme valore, e la risposta dei tifosi e degli appassionati è stata degna di un grande amore, nella gioranta biancazzurra.

Auteri ritrova dal primo minuto Alessandro Bernardi, assente da alcuni mesi dall’undici titolare, dimostratosi in grande spolvero.

Parte meglio il Benevento, ma la prima occasione è sull’asse Mazzarani-Bernardi, cross del primo, testa del secondo, salva la schiena di Scognamiglio. Un quarto d’ora di sterile possesso per le Streghe, poi esce il Matera. Auteri apporta qualche miglioria tattica, perfezionando il controllo del campo e la sua squadra cresce. Al 17′ ripartenza di Madonia, palal per Carretta, ma Piscitelli esce bene e chiude l’esterno del Matera. Al 25′ cambia la gara. Madonia controlla palla a sinistra, alza la testa e serve sul secondo palo con un lob perfetto Bernardi, che si inserisce alle spalle di Kanoute e batte di testa l’incolpevole Piscitelli. Si esalta il Matera. Il minuto successivo, Mazzarani serve ancora Carretta, che taglia tutta la difesa, ma calcia sul primo palo, dove Piscitelli è reattivo. Al 30′ però, il portiere ospite non può nulla sulla parla di rara potenza e bellezza di Madonia, che si prende la scena calciando, da fuori, direttamente sotto l’incrocio dei pali, apoteosi per lui.

Brini prova a cambiare qualcosa, serve una scossa. Ma è solo Matera. Due occasioni quasi identiche, con Madonia che serve entrambe le volte Carretta in area, ma l’estermo offensivo fallisce. Poi al 6′ riparte Mazzarani, serve Letizia largo a sinistra, bello scambio con Madonia, ma la conclusione è di poco alta. Al 14′ si vede Marotta, che ci prova su azione personale, ma il suo tiro a giro termina fuori. Al 17′ ci prova anche D’Agostino da fuori, stesso risultato. Al 21′ corner del centrocampista centrale giallorosso, stacco imperioso di Lucioni, grande risposta d’istinto di Bifulco. Al 26′ torna a farsi vedere la premiata ditta Madonia-Letizia, questa volta con assistenza finale per l’inserimento di Iannini, ma Piscitelli c’è e mette in angolo. Brini inserisce anche Alfageme e avanza Kanoute. Il suo ormai è un 3-2-5. Ma al 39′ altra grande azione biancazzurra, con i soliti noti Madonia e Letizia. Sugli sviluppi, palla a Iannini, che serve Coletti. La sua botta finisce sul corpo di Scognamiglio e scivola verso Bernardi. Conclusione potente, Piscitelli dice ancora una volta di no. Al 42′ Iannini serve con un bellissimo colpo sotto Diop, contrasto vincente con Scognamiglio e botta da pochi passi. Decisivo, tanto per cambiare, Piscitelli. Al 45′ arriva il gol della speranza. Su calcio d’angolo di D’Agostino, Scognamiglio viene lasciato colpevolmente tuffarsi di testa e la palla finisce in rete. Minuti finali infuocati. Matera rivive i fantasmi della gara d’andata, ma sul cross di Alfageme al 48′, Marotta interviene con il corpo, ma trova sulla sua strada un grandioso Bifulco, che respinge e salva i suoi. 

Termina così, Matera ancora una volta in estasi.

sport@luedi.it

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