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SAN MAURO FORTE – Si svolgeranno oggi pomeriggio, alle 15.30 nella Chiesa Madre di San Mauro Forte, i funerali di Maria Fantasia, l’anziana 83enne, uccisa a bastonate dal marito di 92, la mattina di Pasqua in via Levi, nel centro storico del paese di 1.600 anime.
Ieri è stata eseguita l’autopsia, nell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. Giuseppe Faniello, l’anziano marito probabilmente affetto da una sindrome depressiva, è stato posto agli arresti domiciliari nell’abitazione della figlia, perchè quella dove viveva con la povera moglie è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
Nelle ore immediatamente successive all’episodio, Giuseppe è stato anche sottoposto a cure mediche, per evitare altri scatti di violenza e non si esclude un altro ricovero.
Secondo una prima ricostruzione, pare che l’uomo temesse che la moglie, la quale ormai non dormiva neppure con lui, volesse ucciderlo; per cui l’improvviso blackout alle 7 del mattino, gli ha fatto scattare la fobia, inducendolo al gesto drammatico, forse ritenendo la moglie responsabile dell’interruzione al contatore. Lo stesso anziano, dopo l’omicidio violentissimo, aveva avvertito la figlia, che abita nei pressi della loro abitazione, e lei a sua volta aveva chiamato i carabinieri e il 118, ma per la donna non c’è stato nulla da fare, pur non essendo morta sul colpo. Nelle ore successive alla tragedia, quando ha recuperato un barlume di lucidità, Giuseppe Faniello ha descritto la sua condizione emotiva al momento dell’uxoricidio come se si fosse trovato in una nuvola buia; probabilmente l’assenza della luce ha scatenato quella che si potrebbe definire una folle autodifesa.
Nelle scorse settimane, il 92enne aveva subìto una piccola operazione chirurgica agli occhi, che lo aveva fatto temere per la sua autosufficienza, tanto che i familiari avevano proposto di assumere una badante; ma proprio la moglie Maria si era rifiutata, dicendo che avrebbero saputo affrontare autonomamente la situazione, pur essendo di fatto in rapporti non idilliaci.
L’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica di Matera, è durata circa tre ore: è stata eseguita dal professor Alessandro Dell’Erba, anatomopatologo di Medicina legale presso il Policlinico di Bari, che si è riservato di far conoscere i risultati dei rilievi nelle prossime settimane. I carabinieri della Compagnia di Tricarico e della Stazione di San Mauro, hanno sequestrato l’arma contundente, un bastone di legno che doveva essere utilizzato per il caminetto, e l’abitazione dei coniugi per i rilievi del caso.
Il 92enne uxoricida, nel corso delle ore si è reso conto dell’atto commesso, ed il pm Salvatore Colella ne ha disposto gli arresti domiciliari. La comunità di San Mauro è rimasta molto colpita dall’accaduto, come ci ha testimoniato il sindaco Franco Dibiase: «E’ stato davvero un fulmine a ciel sereno -ha detto- tutti conosciamo Giuseppe come persona perbene, anche per l’impegno politico pregresso. Io lo conosco da sempre perchè abbiamo vissuto vicini, avendo la mia famiglia acquistato una sua stalla. Una tragedia assurda, che ha turbato la Pasqua di tutti».

a.corrado@luedi.it

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