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A San Mauro Forte la comunità è incredula e profondamente colpita dalla tragedia che ha travolto la famiglia Faniello.
Giuseppe Faniello, ex agricoltore di 92 anni, ha ucciso a bastonate la moglie Maria questa mattina. Il gesto forse per un raptus, al termine di una lite tra i due coniugi.
È stato lo stesso uomo a chiamare la figlia, poco dopo la tragedia, raggiungendola in casa, poco lontano dalla propria abitazione.
La figlia, compreso subito che era successo qualcosa di grave, ha subito chiamato i soccorsi. Una volta raggiunta l’abitazione dei due coniugi non c’è stato null’altro da fare che constatare il decesso della donna.
Nella casa sono arrivati subito i carabinieri che hanno cominciato le indagini e hanno interrogato una prima volta l’uomo per cercare di chiarire la dinamica del delitto. La camera da letto, dove è avvenuto l’omicidio, era piena di sangue.
Secondo le prime ricostruzioni di quanto accaduto, a far scattare la reazione dell’uomo sembra ci sia stato un problema con la corrente elettrica.
Una famiglia tranquilla, rispettata e molto integrata nella comunità locale. I tre figli di Giuseppe e Maria – con la figlia che ha purtroppo scoperto la tragedia, ci sono anche due fratelli, di cui uno emigrato al Nord – sono chiusi nel dolore.
Giuseppe negli anni Ottanta è stato consigliere comunale nel paese, amministratore allora con il Psi.
Ora è agli arresti domiciliari per decisione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Matera. Sul corpo della donna sarà probabilmente svolta l’autopsia per verificare almeno la dinamica dell’omicidio.
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