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PISTICCI – Adesso c’è anche l’ufficialità per la nuova Giunta comunale di Pisticci. L’esecutivo rinnovato dal sindaco Vito Di Trani resterà in carica, salvo imprevisti, fino al termine del mandato quinquennale in capo al primo cittadino ed al suo consiglio comunale, ovvero fino alla primavera del 2016, quando i pisticcesi torneranno alle urne per la contesa elettorale tradizionalmente più sentita e partecipata.
Le anticipazioni date dal Quotidiano la scorsa settimana, hanno trovato piena conferma, sia nei nomi che negli incarichi o, più precisamente, nelle deleghe assessorili, conferite formalmente da Di Trani tra venerdì e lunedì scorsi. Sono tre, innanzitutto, le novità assolute. Si tratta di Antonio De Sensi, che diventa assessore a Bilancio, Programmazione, Politiche fiscali, patrimonio e Demanio comunale, Urbanistica; Alessandro Vena: Cultura, Pubblica istruzione, Educazione civica, Sport, Turismo, Spettacolo, Politiche dell’accoglienza, della solidarietà e della pace tra i popoli; Francesca Leone: Ambiente, energia, Agricoltura e Politiche giovanili.
I tre sono tutti in quota Forum democratico, la civica che, oltre ad esprimere il sindaco, ha indicato anche il vice sindaco nella persone di Domenico Albano.
Quest’ultimo è stato l’unico componente della Giunta a rimanere in carica senza soluzione di continuità negli ultimi due mesi, nel corso dei quali una serie di vicende politiche ha determinato la necessità di rivedere la compagine esecutiva cittadina. Nella nuova Giunta, Albano mantiene l’incarico di vice sindaco e le deleghe a: Attività produttive, Industria, Commercio, Artigianato, Politiche sanitarie e della salute.
Completa il quadro l’assessore Antonio Sassone, passato ai Lavori pubblici dopo che in una prima fase era subentrato all’assessore Laviola ereditando le deleghe connesse a turismo, sport e spettacolo oggi in capo alla new entry Vena. Sassone rappresenta l’unica carica retribuita dell’attuale governo cittadino, assieme a quella di presidente del Consiglio (Rocco Fuina), non appartenente a Forum Democratico.
I due incarichi sono stati espressione dell’Udc, mentre la terza componente di maggioranza, l’attuale gruppo Misto, ha ritenuto di non voler più esprimere un assessore di riferimento. Restano in capo al sindaco, invece, i poteri connessi a: Protezione civile, Servizi sociali, Polizia locale, Ordine e Sicurezza pubblica. Nel nuovo assetto sono state redistribuite le deleghe al Bilancio, in capo a Michele Taranto (dimessosi circa 18 mesi fa e mai sostituito); ai lavori pubblici e cultura, in capo a Francesco D’Onofrio (dimessosi a febbraio) e all’ambiente, una competenza di Pasquale Grieco, del quale, adesso, si parla come di un possibile consulente del sindaco, dopo che condizioni politiche avverse ne hanno impedito la conferma.
Con i nuovi assessori, due di classe ‘80 ed uno ‘68 (De Sensi), si abbassa rispetto al passato l’età media della componente esecutiva cittadina che, inoltre, si fregia adesso della famosa quota rosa, rimasta vacante nella prima composizione della Giunta e nei successivi suoi aggiornamenti.
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