Di Trani ha scelto la nuova Giunta Albano vice e Sassone ai lavori pubblici

PISTICCI – Dopo lunga gestazione, sembra ormai definita la nuova Giunta che accompagnerà l’amministrazione Di Trani fino al termine del mandato, nella primavera 2016.
Due certezze ci sono già: il vice sindaco con delega alle attività produttive, Domenico Albano e l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Sassone, rinominato dal sindaco su proposta dei consiglieri Fuina (attuale presidente del Consiglio) e Ruvo, dopo che gli stessi gli avevano chiesto di dimettersi dall’incarico di assessore allo sport, turismo e spettacolo per dare seguito alla richiesta di azzeramento dell’esecutivo, condivisa all’inizio di gennaio scorso con i consiglieri Laviola, Pelazza e Rago. Il fronte, successivamente, si è sciolto e ne è venuto fuori uno scenario complesso, che ha determinato conseguenze politiche tali da influire sui ritardi nella composizione del nuovo esecutivo. Adesso, tuttavia, sembra che il quadro sia stato ricomposto. Sarà Forum Democratico a nominare gli assessori mancanti. Ben tre, che rispondono alle persone di Antonio De Sensi, avvocato che avrà delega ad urbanistica e, probabilmente, anche al bilancio; Alessandro Vena, maestro musicista ormai di fama, in capo al quale si unificheranno le deleghe a cultura, turismo, sport e spettacolo; Francesca Leone, giovane avvocato, candidata nella lista di Forum e prossima a raccogliere l’onerosa delega all’ambiente, che è stata finora in capo a Pasquale Grieco. L’operazione, che comporta una modifica delle proiezioni dei gruppi di maggioranza sull’esecutivo cittadino e porta in dote una quota rosa, alla fine ha avuto il placet degli attuali due consiglieri Udc. Uno dei nodi politici più complessi ha riguardato proprio la vicenda dell’ex assessore all’ambiente. Nominato da esterno in quota Popolari Uniti, cioè dal consigliere Pelazza, e confermato dallo stesso unitamente a Rago quando i due si sono ritrovati nel gruppo Misto, Grieco si è dimesso su invito dei due in seguito alla famosa lettera riservata al sindaco con la quale gli alleati chiedevano di azzerare la Giunta per rivisitare alcuni aspetti connessi al percorso amministrativo dell’ultimo anno di mandato. I due consiglieri, tuttavia, ritenendo non soddisfatte le loro richieste, hanno scelto di restare in maggioranza senza esprimere un componente dell’esecutivo. Grieco, a quel punto, è rimasto fuori. Ed a nulla era valso il tentativo del sindaco di trattenerlo attraverso la non accettazione di dimissioni che, invece, risultavano immediatamente esecutive. Ma di quella competenza, Di Trani, che con Grieco aveva stretto una forte sinergia, peraltro su una materia sempre attuale e molto spinosa come l’ambiente, non aveva intenzione di privarsi. Il sindaco ha anche provato a riarruolarlo in quota Forum, ma a questa prospettiva ha fatto seguito l’opposizione del gruppo consiliare di Forum Democratico, che avrebbe eccepito comprensibili ragioni di ordine politico, tenute ben distinte dal merito amministrativo e dalla stima professionale.
Proprio non convinceva l’idea di prendere in carico un assessore esterno espresso fino al giorno prima da un’altra compagine di maggioranza. All’interno della principale forza di governo cittadino, la dialettica sarebbe stata molto serrata. Poi, pare sia venuta fuori una soluzione risolutiva. Secondo alcune indiscrezioni Grieco potrebbe mantenere funzioni di consulenza del sindaco per argomenti di natura ambientale. Da capire se quest’ipotetica collaborazione avrà termini formali o resterà in una dimensione di gentlemen’s agreement.
Il nuovo quadro amministrativo, al netto di improbabili colpi di scena e ripensamenti dell’ultima ora, dovrebbe essere ufficializzato a breve. Resta, tuttavia, la particolare situazione dell’Udc. Attualmente sono consiglieri Udc Fuina e Ruvo. Ma Pelazza, che con Rago è consigliere del gruppo Misto, è stato nel frattempo nominato commissario cittadino della segreteria Udc e sembra non riconosca la rinomina di Sassone. Uno scenario particolarissimo al quale contribuiscono le oliatissime sliding doors di certa politica partitica.