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Partirà giovedì 26 febbraio, a Melfi (Potenza), il confronto tra Fca e sindacati firmatari dell’accordo 2010 (Uilm, Fim, Fismic, Ugl) per affrontare gli aspetti relativi alle produzioni della Jeep Renegade e della Fiat 500X nella fabbrica lucana.

Lo ha reso noto il segretario regionale lucano della Uilm, Marco Lomio, annunciando inoltre che «venerdì 27 si svolgeranno nello stabilimento assemblee per rendere partecipi i lavoratori della trattativa, informarli della prima fase e raccoglierne le indicazioni e valutazioni».

«In tema di salario, turni ed organizzazione del lavoro – ha evidenziato il rappresentante sindacale – l’impegno Uilm è quello di verificare la coincidenza tra esigenze dell’azienda e quelle dei lavoratori. La Renegade e la 500X, in attesa di dispiegare completamente gli effetti commerciali, si confermano al centro delle strategie industriali di Fca. Le vendite sono decisamente positive e la scommessa appare vincente: in Europa a gennaio Jeep (grazie soprattutto alla piccola made in Italy) ha immatricolato quasi 5.900 vetture, con un balzo del 164% in più rispetto allo stesso mese del 2014, con una quota triplicata allo 0,6%.

E sul nostro mercato – ha aggiunto – la Renegade continua a crescere: dalle 1.806 unità di dicembre 2014 (quando per la prima volta una Jeep è entrata nella top ten italiana) è salita il mese scorso a 1.945 unità. Fiat c’è, investe e produce oggi e lo farà per gli anni a venire. Una vera e propria iniezione di fiducia per il mondo metalmeccanico e per il Paese. Melfi non può che rappresentare il “passepartout” per nuove scelte di questo tipo».

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