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Dal prossimo 1 marzo sul sito istituzionale della Regione Basilicata sarà disponibile la nuova piattaforma per la mappatura dei beni culturali regionali: è quanto emerso oggi nel corso di un incontro tra il dirigente dell’ufficio sistemi culturali e turistici, Patrizia Minardi, e un primo gruppo di sindaci lucani per presentare la nuova struttura digitale.
Sarà censito, ha spiegato l’ufficio stampa della giunta regionale, il patrimonio culturale lucano, «di proprietà non statale, tangibile (beni immobili e mobili) e intangibile (il patrimonio immateriale costituente l’elemento essenziale della identità culturale lucana)».
«La base imprescindibile di ogni attività di programmazione – si legge nel messaggio inviato dal presidente della Regione Marcello Pittella – è indubbiamente la disponibilità di informazioni aggiornate, verificabili e confrontabili, trasparenti e pubbliche. Ciò consentirà con la nuova programmazione Po Fesr 2014-2020, di dare corso ad investimenti, sia pubblici che privati, in grado di trasformare luoghi recuperati in spazi di produzione culturale e di creatività in grado di offrire nuove occasioni di sviluppo e di lavoro».
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