2 minuti per la lettura
LA precisazione è in calce: «Totale vicinanza personale e politica al sindaco De Luca e alla sua Giunta, che nonostante le grandi difficoltà e le responsabilità ereditate dalle precedenti amministrazioni di centro sinistra, stanno svolgendo un egregio lavoro di risanamento». Così il coordinatore della lista civica Per la Città Vincenzo Belmonte, una delle sigle della coalizione che ha sostenuto il sindaco di Potenza dal primo turno, dice di voler sgomberare il campo da dubbi e insinuazioni. Certo, il quadro politico in Comune va chiarito, discusso e affrontato, soprattutto dopo il documento di sostegno all’amministrazione ratificato da 24 consiglieri, quasi tutti del centrosinistra. Ma le voci del dissenso nato tra le liste del sindaco nelle lunghe settimane di trattativa sulle larghe intese vanno smorzate.
«La giunta composta da Dario De Luca – scrive Belmonte in una nota – non è di centro-destra, ma è di destra/sinistra, con una piccola variante di centro. Tre soli assessori sono di destra: Gerardo Bellettieri, Margherita Di Francesco e Pasquale Pepe. I rimanenti sei sono assegnati al centro sinistra». C’è poi da fare due conti rispetto alle “pretese” di un altro pezzo di centro destra, Udc e Ndc. «Questo schieramento, nostro avversario alle ultime elezioni amministrative, ha preso neppure un quarto dei voti di Per La Città».
A proposito di puntini da mettere, ce ne sono anche sul protagonismo di Popolari per l’Italia: «La sigla ha preso solo 21 voti in più della nostra lista».
Nussuno – fa capire Belmonte – faccia allora propri risultati inesistenti. «De Luca non ha bisogno di cortigiani».
Il futuro passa comunque per un’offerta: «Siamo aperti a un dialogo costruttivo che abbia come unico fine gli interessi della città. Il nostro sindaco ha, ribadiamo, oltre il nostro incondizionato appoggio, anche la nostra lealtà che deriva dal fatto che siamo i suoi sostenitori della prima ora, non quelli saliti sul carro del vincitore all’ultimo momento».
In chiusura, Belmonte lancia un appello alla convergenza alle altre forze del centrodestra che stanno affrontando la sfida della legislatura, Fratelli d’Italia, Forza Italia, la lista “Liberiamo la città” di Michele Cannizzaro. «Tanto per ristabilire la verità, a costo anche di risultare scomodi».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA