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Quei viaggi per Napoli erano diventati troppo frequenti. Il rifornimento al mercato degli stupefacenti più conveniente del momento, è stato interrotto così, giovedì sera dagli uomini della Squadra antidroga e della Mobile di Matera, coordinate rispettivamente dall’ispettore Michele Giampetruzzi e dal vice questore aggiunto Nicola Fucarino. Al bivio per Ferrandina, fra la statale 7 e la Basentana l’auto su cui viaggiavano Antonio Marchetta ( 32 anni) e Alessandro Cristallo (25 anni) è stata fermata e i due sono finiti in manette. Inutile il tentativo di disfarsi della droga, 250 grammi di hashish e 10 di cocaina, che avevano acquistato nel capoluogo campano. Il volo che dal finestrino dell’auto uno dei due aveva fatto fare all’involucro è finito poco oltre il guardrail in un punto illuminato dai lampioni della strada ed è stato subito recuperato.
Il viaggio di Marchetta e Cristallo era stato monitorato dai poliziotti sin dall’andata, anche attraverso le telecamere di controllo dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria rendendo possibile l’individuazione dell’auto anche nel viaggio di ritorno.
Nel corso della conferenza stampa in cui ieri il dirigente della Mobile, Nicola Fucarino, ha illustrato le fasi dell’operazione, è stata sottolineata l’attenzione alta nei confronti dello spaccio e del consumo di stupefacenti, fenomeno sul quale il Questore Schimera ha concentrato l’attività in questi giorni di festa. Lo conferma l’operazione svolta, 24 ore ore dopo quella che aveva portato all’arresto dei due materani. Questa volta ad intervenire sono stati gli uomini della sezione BVolanti coordinata dal vice questore aggiunto, Maria Concetta Piccitto che in via Virgilio hanno arrestato Belisario Montemurro (35 anni) e Roberto Diana (34 anni). Nella loro auto i poliziotti hanno trovato 27 grammi di eroina.
L’hashih, la cocaina e l’eroina sequestrata avevano un valore sul mercato di circa 10 mila euro.
Dall’attività svolta emergono alcuni particolari a cominciare dal fatto, come ha sottolineato lo stesso Fucarino, che sul mercato merano tornano sia la cocaina che l’eroina dopo un periodo in cui il consumo si era un po’ ridotto.
Aumentano, poi, le quotazioni dei fornitori napoletani che a quanto pare garantiscono prezzi più convenienti dei baresi, geograficamente più vicini alla piazza materana, ma a quanto pare più esosi.
Massima allerta, dunque, non solo sul territorio. Matera infatti non presenta molti luoghi abitualmente adibiti allo spaccio e oggi più che mai ha un mercato che si rivolge con sempre maggiore “attenzione” ai consumatori più giovani.

a.ciervo@luedi.it

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