3 minuti per la lettura
LAGONEGRO – Come annunciato dalle previsioni meteo, nella giornata di ieri un violento e prolungato temporale si è abbattuto su tutta la Basilicata, colpendo con particolare vigore l’area sud della regione e la zona del Lagonegrese. A Lauria il comune ha lanciato l’allerta meteo e nella tarda mattinata tecnici e assessori hanno effettuato una serie di sopralluoghi sul territorio in seguito ad alcune segnalazioni – strade, scuole e uffici pubblici – come comunicato attraverso un post sulla pagina Facebook ufficiale dell’ente. Sono state messe “sotto osservazione particolare alcune situazioni già attenzionate ordinariamente” e il primo cittadino Gaetano Mitidieri ha ordinato la chiusura precauzionale della strada comunale in località Marcellino e delle scuole oggi e lunedì.
A Lagonegro invece il sindaco Domenico Mitidieri ha attivato il piano Coc (centro operativo comunale) e dato l’allerta dopo aver constatato un forte rischio idrogeologico per la possibile esondazione di due torrenti in località Vaieto, nei pressi della contrada Colla. I due corsi d’acqua, che scorrono a valle del castello medievale e del borgo antico e che sono affluenti del fiume Noce, si erano notevolmente ingrossati a causa delle forti perturbazioni e della di pioggia intensa caduta nelle ultime 24 ore. Il pericolo è che possano causare delle frane immediatamente a ridosso dell’abitato. I primi ad intervenire sono stati gli operatori della protezione civile “I sirinesi”, coadiuvati dagli uomini della polizia municipale che hanno provveduto a tenere sotto controllo il traffico di veicoli e dai militari del corpo forestale dello stato che hanno messo in sicurezza due ponti che attraversano i torrenti, dove l’acqua aveva pericolosamente superato gli argini finendo per esondare ed invadere la carreggiata trascinando via alberi, sassi e detriti. Il presidente della protezione civile Giuseppe Citrangolo, raggiunto al telefono mentre supervisionava le operazioni di soccorso, ha parlato di una “situazione al limite del collasso, che per fortuna siamo riusciti a tenere sotto controllo grazie ad un intervento tempestivo coordinato con le altre forze: per fortuna non ci sono stati feriti e per il momento non è stato evacuato nessuno – vicino al corso dei due torrenti insistono infatti numerose abitazioni di campagna – ma per il momento rimaniamo in presidio e monitoraggio, in attesa che migliorino le condizioni meteorologiche e cessi l’allerta”.
Sempre la protezione civile, coordinata dall’assessore Mimmo Camardo, nel tardo pomeriggio ha risposto ad altre tre richieste di soccorso: nel primo caso si è trattato di un grosso albero caduto in pieno centro cittadino all’interno del collegio Materdei, a causa del forte vento; mentre nel secondo una famiglia, che risiede verso gli impianti sciistici del Laudemio, era rimasta sommersa dall’acqua e barricata in casa. Nel terzo caso, ancora in montagna in località Farno all’altezza del chilometro 10, è stata chiusa la strada provinciale 26 per Montesano in Campania, a causa dell’esondazione di un altro torrente. Curioso che anche l’Ufficio del Casellario giudiziale del Tribunale di Lagonegro si sia allagato, costringendo a sospendere momentaneamente il servizio. E in serata il sindaco di Latronico De Maria ha disposto la chiusura delle scuole anche a Latronico per la giornata odierna.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA