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MELFI – E’ un giorno speciale per lo stabilimento Sata-Fiat di Melfi dove si respira un clima di festa per il primo giorno di lavoro di trecento lavoratori interinali, alcuni dei quali molto giovani (hanno fra i 19 e i 29 anni). Già intorno alle 7 i lavoratori sono arrivati davanti all’ingresso C dello stabilimento: molti hanno lo zainetto in spalla, quasi tutti sono sorridenti, si apprestano a vivere il primo giorno di formazione nel rinnovato impianto dove oltre alla Punto si producono i due nuovi modelli, la Jeep Renegade e la 500X.
«Sono un po’ emozionato – racconta Matteo, 26 anni, di Cerignola (Foggia) – il percorso di selezione è stato difficile, adesso la speranza è che questo lavoro duri». Nella prima settimana di lavoro, i trecento nuovi assunti seguiranno un corso di formazione e poi dalla prossima passeranno direttamente sulla linea di produzione.
Molti dei giovani lavoratori sono accompagnati dai genitori, un po’ come se fosse il primo giorno di scuola. Giuseppe, vent’anni, perito elettronico è partito stamani all’alba da Foggia per essere puntuale al primo giorno di lavoro alla Fiat-Fca di Melfi: lo ha accompagnato fino ai cancelli il padre: «trent’anni fa è toccato a noi – dice il padre ai cronisti – ora il viaggio della speranza lo fanno i nostri figli». Massimiliano, vent’anni, ha utilizzato l’autobus: «sono partito intorno alle 4 – spiega davanti all’ingresso C – ma ne vale la pena. Ho studiato tanto e adesso questo lavoro alla Fiat mi dà speranza».
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