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MATERA è già la capitale europea della cultura. Lo ha decretato il suo potenziale di attrazione turistica, che ha trovato nel Presepe Vivente il primo grande evento, determinando la tipologia del visitatore medio. Il dato straordinario, è certamente la presenza massiccia degli italiani. Ieri mattina, in via Ridola e lungo via del Corso, complice anche la campagna ministeriale per l’accesso gratuito ai musei, si parlavano davvero tutte le lingue d’Italia.
Nell’accento di comitive e famiglie si coglieva l’immancabile Puglia, ma anche la Campania e la Calabria, oltre a gruppi di romani, lombardi, veneti e romagnoli. Il Belpaese, insomma, sembra essersi finalmente ricordato di una sua perla, con un riconoscimento nei fatti, che non ha bisogno di attendere certo il 2019; anzi, sarà un’escalation di interesse.
La vera sfida, però, sta nello stupire i turisti con un’accoglienza impeccabile e ben organizzata, oltre che con il decoro generale della città. Su quest’ultimo fronte non è stato certamente bello vedere i cassonetti stracolmi di rifiuti proprio il 2 gennaio, primo giorno del Presepe Vivente con 7mila presenze certificate solo per l’evento nei Sassi. Poi c’è il traffico lungo via Lucana, certamente da disciplinare meglio e l’immancabile parcheggio selvaggio, che contraddistingue gli autoctoni materani, ma vede anche i turisti ben allineati alla cattiva tendenza. Detto ciò, ieri è stato il terzo giorno di sold out per la Natività vivente, con centinaia di visitatori in fila dalle 9.30 del mattino al gabiotto di piazza Vittorio Veneto; in molti hanno cercato un biglietto fino alla fine, ma senza prenotazione hanno dovuto rinunciare, accontentandosi (si fa per dire) di una passeggiata nella “capitale”. Il risultato è comunque lusinghiero, con circa 8mila presenze per il presepe, più altrettante visibili ovunque, compresi bar del centro presi letteralmente d’assalto e, soprattutto, alberghi e Bed&breakfast, ormai al completo da Capodanno.
Segnali positivi, che confermano come il Presepe Vivente sia solo uno spunto, un’attrattiva in più per richiamare l’interesse già ampiamente stimolato da tutti i canali televisivi nazionali, oltre che dal web e dalla stampa straniera, presente con una buona carovana sabato tra i rioni di tufo.
Qualche critica si è registrata sulla presenza di un pupo al posto Bambinello vero, utilizzato negli scorsi anni, e per l’assenza di animazione in una zona del percorso. Gli organizzatori hanno fatto sapere che la prima scelta è dettata dalle temperature particolarmente basse, che hanno impedito l’utilizzo di un infante; mentre la mancanza di animazione in quel tratto del percorso è dettata da motivi di sicurezza. Per il resto, il Presepe Vivente 2015 è un’opera d’arte, riconosciuta come tale anche dalle autorità religiose cittadine, con un plauso che va certamente tributato alle decine di volontari, che si sono adoperati per la messa in sicurezza del percorso e la pulizia da neve e ghiaccio, oltre che per l’allestimento delle scene.
Un vero lavoro di squadra, che ha pagato con lo straordinario risultato di queste ore. Entro stasera, i visitatori del presepe supereranno i 28mila, cifra che potrebbe anche raddoppiarsi se si aggiungono i turisti arrivati in città dal 2 gennaio, che non sono riusciti ad entrare nel percorso della Natività, dunque non sono stati censiti dall’organizzazione attraverso la prevendita dei biglietti. Tra le particolarità di ieri, c’è certamente l’arrivo di una comitiva di non udenti, che hanno potuto visitare la città ed i Sassi. In serata tutti i parcheggi predisposti da Comune e organizzatori del presepe erano esauriti, dal cimitero al centro commerciale, fino alle strutture private della città.
Davvero un ottimo debutto per Matera capitale europea della cultura, mentre per prenotazioni online al Presepe Vivente sono state chiuse a quota 20.000. Ricordiamo che, per le tante richieste, inoltre, l’amministrazione comunale ha istituito un servizio speciale di bus a chiamata (ditta Miccolis, 338.3424667) per utenti con disabilità, sia singoli che organizzati in gruppo. E’ disponibile anche oggi di pomeriggio e fino a sera, dalle ore 16 alle ore 22, con partenza da piazza della Visitazione e arrivo in via Fiorentini.
a.corrado@luedi.it
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