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Con l’avvio a regime del criterio dei costi standard per assegnare i finanziamenti statali alle Università, quella della Basilicata perderebbe 4,2 milioni di euro, cioè il 15,9 per cento.

Il dato si ricava da una tabella pubblicata oggi dal quotidiano «Il Sole 24 Ore».

L’Università della Basilicata ha 3.814 studenti in corso mentre – spiega l’articolo di Gianni Trovati – nel 2013, insieme all’Aquila, era in testa alla graduatoria dei fuori corso (53,3 per cento degli iscritti).

Il numero degli studenti fuori corso, infatti, ha un peso nella divisione dei fondi. Il costo standard è pari, per l’Ateneo lucano, a 6.930 euro: il fondo assegnato, in base alla spesa storica, è pari a 26,6 milioni di euro, ma con i costi standard a regime scenderebbe a 22,3 milioni di euro.

Il costo standard, inoltre, «è misurato sulla base del “costo tipico” degli ordinari per ogni ateneo»: all’Università della Basilicata, il costo tipico annuale del docente ordinario è di 117.466 euro. In tale graduatoria, il costo più alto (125.567 euro) è all’Orientale di Napoli, quello più basso (102.561) alla Partenope di Napoli. 

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