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Alberghi pieni fino all’Epifania. Matera centra il proprio obiettivo, conferma i risultati dell’anno passato, sfrutta la presenza del Presepe Vivente che si terrà dal 2 al 5 di gennaio e incassa una serie di risultati di alto livello.
Nei Sassi è tutto pieno, non ci sono posti dalla locanda di San Martino al Sextantio, all’hotel del Sedile non ci sono particolari distinzioni ma anche in B&B non lasciano davvero molto a chi decide di arrivare all’ultimo momento. «Stiamo confermando i risultati del passato, magari anche con un margine in positivo dovuto allo spostamento ai primi di gennaio del Presepe che certamente ci aiuta» spiega Gregorio Padula presidente del Consorzio degli Albergatori.
«Effetto Matera 2019? In questi giorni direi di no, ma certamente nei week end di novembre e della prima metà di dicembre certamente si è sentito, soprattutto all’Immacolata abbiamo avuto dei segnali evidenti. E’ chiaro però che è ancora troppo presto per fare dei bilanci, anche se considerando i numeri nazionali mi pare che si tratti davvero di un passo in avanti considerevole».
Eterogenee le presenze che rientrano nelle diverse fasce economiche e di età, si tratta in maniera particolare di italiani mentre gli stranieri in queste giornate sono molto pochi. La permanenza media è di 2-3 giorni in città ed anche su questo si sono fatti piccoli passi in avanti ma probabilmente si potrà ancora lavorare.
Intanto stasera, nella notte di San Silvestro Matera continua ad offrire, come da programma che non subirà variazioni nemmeno per il maltempo, la sua festa in piazza Ridola.
Contando sulla presenza di un numero importante, elevato di persone che potranno festeggiare magari anche in uno scenario suggestivo e per molti versi unico come quello innevato il capodanno nella città capitale della cultura.
Il programma programmato con la presenza di tre dj provenienti da Mons, Pilsen e Matera non cambia e la musica elettronica che sarà il piatto della serata si annuncia giustamente coinvolgente anche per superare le punture di un freddo che rischia di farsi sentire.
Matera saluterà questa sera il 2014 che tra affanni e difficoltà ha portato anche una ventata di speranza grazie al risultato della candidatura, il vero investimento sul futuro della città e accoglierà il 2015 che sarà la prima e fondamentale tappa verso la rincorsa all’obiettivo del 2019.
Programmare le scelte, prendere le decisioni giuste, realizzare il programma saranno gli obiettivi del prossimo futuro. Ma per stasera Matera potrà godersi la serata e festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Sperando che possa essere davvero quello della conferma e di un’ulteriore piccola crescita per la città.
Vedere i numeri, considerare l’attenzione mediatica, i turisti in arrivo, la considerazione crescente sono tutti elementi che costituiscono un prezioso punto di partenza.
Adesso poi bisognerà dare corpo alla sfida che partirà già dal 2015.

p.quarto@luedi.it

 

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