X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

GINESTRA – Anche il giorno di Natale si parla di strade provinciali e delle sue pericolosità. Sulla “fatidica” strada provinciale 10, IV tronco, Ginestra-Venosa, poco dopo le 9 del giorno di Natale, una Lancia Y colore nero proveniente da Ginestra, in prossimità di Venosa si è ribaltata a causa del manto stradale viscido.
Alla guida una signora di Pescopagano con i due figli che stava raggiungendo la cittadina oraziana per passare il Santo Natale con il fratello parroco di Venosa.
Dei tre occupanti, la peggio è toccata ad una figlia, portata all’ospedale di Potenza, mentre gli altri due sono stati ricoverati all’ospedale di Melfi. Sul posto sono intervenute la polizia locale di Venosa, due autoambulanze, un elicottero del 118, due pattuglie dei Carabinieri, 1 pattuglia dei Vigili del Fuoco e la Polizia Provinciale.
Avvallamenti, mancanza di cunette, buche regnano sovrani su questa arteria, importante per raggiungere il venosino dalla vicina superstrada Potenza-Melfi.
Avvicinato il parroco di Venosa, don Filippo Santoliquido, fratello della signora che era alla guida della Lancia, ha riferito: «Voglio caldamente ringraziare chi denuncia la pericolosità di questa arteria, per la sensibilità e l’attenzione nei confronti degli incidenti che avvengono sulla SP 10, a causa dell’incuria e della negligenza dei nostri politici.
La Y nera ribaltata su questa famigerata strada aveva a bordo mia sorella Teresa di Pescopagano con i miei cari nipoti Benedetto e Roberta. La velocità non era eccessiva, inferiore al limite di 50 km consentiti dalla segnaletica stradale.
Può mai un sacerdote durante la Santa Messa della Natività del Signore, giorno di gioia, di serenità, sentirsi recapitare la notizia che la propria nipote venga trasportata con l’elicottero al san Carlo di Potenza e la sorella e il nipote con due ambulanze trasportate all’ospedale di Melfi. Può un giorno di festa tramutarsi in giorno di sofferenza e di preoccupazione? Se vogliamo evitare altri incidenti su questa strada, bisogna intervenire immediatamente».

l.z.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE