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UN altro «no». «Il mar Jonio non si tocca». A ribadirlo è il sindaco di Policoro, Rocco Leone davanti all’ennesima istanza di permesso di prospezione in mare, questa volta avanzata dalla Schlumberger Italiana Srl. Non è la prima volta che il primo cittadino si oppone alle estrazioni in mare. Qualche mese fa, a presentare richiesta, era stata Transunion Petroleum Italia srl. Rispetto alla quale, Leone, aveva scritto ai ministeri di Ambiente e Beni culturali, utilizzando metafore molto chiare: «Autorizzare attività nel nostro mare, equivarrebbe a rendere disponibile ai writers il Colosseo di Roma, come montare un ripetitore sulla Torre di Pisa».
Ma la difesa estrema da parte dell’amministrazione di Policoro – se alla fine dovesse restare questa l’impostazione dello Sblocca Italia – potrebbe avere. Il famoso articolo 38 priverebbe il Comune della capacità di opporsi alle istanze di ricerca. L’ultima parola spetterebbe al ministero dell’Ambiente.

(L’articolo completo sull’edizione acquistabile online e in edicola)

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