POTENZA – Licenziati in tronco per aver gettato discredito sull’Ospedale San Carlo di Potenza: Michele Cavone, il medico che confessava di aver lasciato «ammazzare» una paziente dai colleghi di cardiochirurgia; e Fausto Saponara, il presunto autore della registrazione shock diffusa a fine agosto.
Lo ha deciso ieri pomeriggio il consiglio di disciplina del maggiore nosocomio lucano, al termine di un procedimento avviato a settembre subito dopo l’esplosione dello scandalo sul caso della morte di Elisa Presta.
Il commissario del San Carlo, Rocco Maglietta, interpellato dal Quotidiano non ha voluto rilasciare dichiarazioni nel merito del provvedimento: «Il consiglio agisce in autonomia». Ha dichiarato in maniera laconica. «Si tratta di una determinazione indipendente dalla mia volontà».
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