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LA CGIL di Basilicata, per bocca del segretario regionale, Alessandro Genovesi, commenta l’intervista rilasciata al Quotidiano dal direttore commerciale e comunicazione Total, Roberto Pasolini: «Le dichiarazioni apparse oggi sui giornali da parte di importanti dirigenti della Total hanno del surreale. Sembra quasi che la multinazionale francese, oltre ad ignorare il contesto già complicato, ignori anche che come Cgil stiamo da tempo chiedendo un potenziamento dell’Arpab e un intervento delle Aziende Sanitarie per una definizione precisa del “punto zero” nell’area interessata da Tempa Rossa. E che chiediamo inoltre, ormai da 9 mesi, un tavolo alla Regione con l’azienda ed i General Contractor per verificare l’impiego o meno delle migliori tecnologie a tutela di salute e ambiente sin dalla costruzione degli impianti e definizione dei perimetri, la trasparenza degli appalti e sub appalti dati (ricordiamo con ribassi significati del 30/40% rispetto alle cifre ufficiali del Cipe) e soprattutto l’impegno ad assumere per almeno l’80% (con attenzione ai disoccupati dell’area e della regione) maestranze locali per quelle figure sia edili che tecnico-strumentali di cui vi è grande bisogno».
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