1 minuto per la lettura
Solo qualche giorno fa il dubbio che i voti a Matera fossero giunti solo dai commissari europei, ieri le parole di un giurato italiano, Lorenza Bolelli, al sito di ravennaedintorni che fanno passare l’idea che le questioni geopolitiche abbiano contato non poco sulla scelta di Matera e che tali questioni abbiamo avuto maggior presa proprio sui giurati europei a cui la frattura Nord-Sud appare più importante e più evidente. E la conseguenza di tutto ciò è che forse davvero i voti a Matera sia stati tutti e solo voti europei e che, probabilmente, tra questi non c’era quello della Bolelli.
Almeno a leggere tra le righe e interpretare alcune delle risposte date nell’intervista al sito di Ravenna.
«A mio parere sì, le questioni geopolitiche hanno avuto un loro peso nelle scelte, ma questo non può essere valutato con una accezione negativa» ha spiegato. «Si sa che il policentrismo culturale dell’Italia è caratterizzato anche da questo aspetto. La storia dei territori, la collocazione geografica e il peso dello sviluppo culturale ed economico hanno influito sulle scelte che ognuno di noi ha espresso, forse in modo maggiore sui membri non italiani, su coloro che non vivono in Italia».
(L’articolo completo sull’edizione acquistabile online e in edicola)
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA