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POLICORO – Salvatore è un ragazzo autistico di 22 anni. Ma forse, raccontando storie come questa, è il caso di togliere quell’aggettivo: Salvatore è un ragazzo e basta.
Perché così, innanzitutto, lo hanno guardato e trattato docenti, collaboratori scolastico e compagni. E’ accaduto all’Istituto di Istruzione Superiore “Pitagora” di Policoro, e per lui è stato così bello che, attraverso la famiglia, ha chiesto di rimanere lì ancora per un anno, anche oltre il dovuto, più l’assistenza garantitagli dall’organico degli insegnanti di Sostegno. A la scuola ha detto di sì. La scuola tutta, con un carico di impegno straordinario e gratuito.
Il dirigente, i collaboratori, i docenti e anche i compagni. Tutti pronti ad accogliere Salvatore in quell’ambiente che, sono parole della madre, “lo fa stare bene”. Il 15 novembre scorso il Governo ha chiuso le consultazioni per il progetto di riforma “La Buona Scuola.” Si chiedevano proposte, ma anche il racconto di esperienze di buona scuola già in atto. Quella di Salvatore, e della sua “buona scuola”, avrebbe di certo meritato una menzione speciale. E nel tempo dei no, del lamento a prescindere, della continua sottolineatura di ciò che non va, soprattutto nella scuola, è davvero un fiore nel deserto il fatto che la mamma del ragazzo, Giovanna Stefanizzi, abbia voluto dire un pubblico grazie all’istituzione. Anche in forma, diciamo così, “cerimoniale”.
Tra le menzioni del Premio Globus di Bernalda, infatti, ha voluto assolutamente che ce ne fosse anche una per la scuola, accolta con orgoglio dal dirigente scolastico Angelo Castronuovo.
Significativa la motivazione in calce alla speciale menzione del Globus (il cui Premio, per il 2014, è andato a Palma Giordano) dedicata all’Istituto Pitagora: “Per la dedizione, la sensibilità e le competenza volte all’accoglienza e all’inclusione di alunni diversamente abili. Un esempio di come le capacità del Dirigente Scolastico, dei docenti curriculari e di sostegno e del personale Ata, con un intervento sinergico, abbiano inciso positivamente nella formazione di tutti gli alunni, generando una vera e propria gara di solidarietà. Numerosi sono i progetti e le attività specifiche mirati al coinvolgimento di alunni Speciali, da evidenziare quelli messi in atto su ragazzi affetti da Autismo da eccezionali docenti di sostegno che alla competenza hanno unito comprensione, affetto, gentilezza e soprattutto rispetto della persona e della sua dignità. A loro va l’apprezzamento e la gratitudine delle famiglie coinvolte, e in particolare da quella di Salvatore, ragazzo autistico che durante il suo percorso scolastico e sin dal primo giorno, ha ricevuto attenzione, ascolto, rispetto e amore, che hanno influito positivamente sulla sua formazione e dato tanta serenità alla sua famiglia. L’Istituto Statale di Istruzione Superiore Pitagora di Policoro rappresenta un patrimonio inestimabile per tutti noi e per la scuola pubblica italiana”.
La Buona Scuola, è proprio vero, non va cercata in chissà quale idea o progetto, ma in quello che già c’è. E sa essere buona quando sa essere umana. E’ bastato ascoltare le parole di Giovanna Stefanizzi per capirlo. Parole di gratitudine.

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