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MIGLIONICO – Acqua non salubre anche a Miglionico. Oltre all’utilizzo per uso potabile è da evitare anche l’accumulo nei serbatoi personali e ove possibile anche il suo utilizzo per lavarsi. Le analisi effettuate anche nell’altro serbatoio, il “Missile”, quello che serve Miglionico e Pomarico, hanno fatto emergere dati ancor più preoccupanti con una concentrazione di clostridi, in entrata e in uscita, sembra due volte superiore a quella dell’altro serbatoio. Un dato allarmante, che ha portato appunto all’emissione dell’ordinanza nella cittadina del Malconsiglio. Un’ordinanza che ha allarmato i 2.500 miglionichesi, com’era d’altronde accaduto a Ferrandina. Cittadini, che nonostante le rassicurazioni di AL e con informazioni frammentarie, in maniera compulsiva hanno preso d’assalto i negozi alimentari per fare provvista di acqua minerale, andata presto esaurita. Una situazione che impegna non poco il sindaco Angelo Buono alle prese con un’emergenza che come immaginabile crea disagio a tutti, soprattutto ai produttori di beni alimentari, che dovrebbero usare, come recitano le normative vigenti in caso di problematiche igienico sanitarie di tale entità, l’acqua delle autobotti messe in campo da AL, o acqua in confezioni sigillate e chiuse. I Clostridi sono batteri Gram-positivi. Il membro più comune del gruppo è Clostridium perfringens (C. welchii), normalmente presente nelle feci umane. La presenza nell’acqua potabile di spore di Clostridium perfringens, indica la possibile sopravvivenza di virus e cisti o oocisti di protozoi nell’acqua trattata. Questo suggerisce che i processi di trattamento e di disinfezione potrebbero essere stati deficitari o compromessi, oppure che ci sia stata una ricontaminazione dell’acqua trattata. Può causare mal di pancia e vomito, in alcuni casi febbre, sintomi che generalmente si risolvono senza farmaci.
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