Un Napolitano nella città dei Sassi A Matera il figlio del Capo dello Stato

Fine settimana di feste vip a Matera.
L’occcasione è stata la festa per i 50 anni che Michele Uva, direttore generale della Figc ha tenuto nella sua città natale, sabato sera in un locale nei pressi di via Ridola.
Uva, già direttore generale del Coni Servizi e prima ancora della pvf, squadra di volley femminile cittadina, fiore all’occhiello dello sport cittadino (e non solo) fu nominato alla Fgic nel settembre scorso subentrando ad Antonello Valentini.
Molti i vip del mondo sportivo e non, presenti alla cena organizzata per celebrare il compleanno di Uva.
Tra i nomi più celebri Consuelo Mangiifesta, Anna Maria Marasi (ex pallavoliste della Pvf, quattro volte campione d’Italia) oltre a molti amici materani del festeggiato.
Tra i nomi celebri che hanno raggiunto la città dei Sassi, anche Giulio Napolitano, figlio del Capo dello Stato, giunto a Matera nel più totale anonimato per festeggiare il suo amico, materano illustre.
Attualmente impegnato, su richiesta del presidente del Coni Giovanni Malagò, nella redazione della riscrittura della riforma della giustizia sportiva, Napolitano è stato subito affascinato dalla bellezza dei Sassi che ha visitato a lungo, dopo il suo arrivo insieme ad altri invitati, sabato mattina.
Docente di diritto amministrativo all’Università Roma Tre, Napolitano è stato anche presidente dell’organo di vigilanza di Telecom e ha ricoperto numerosi incarichi.
Suo padre Giorgio fu già ospite della città nell’ottobre di cinque anni fa nel corso di una intensa giornata durante la quale incontrò il sindaco dell’epoca Emilio Nicola Buccico, il presidente della Regione Vito De Filippo, il vescovo mons. Ligorio e molte altre autorità.
Il bagno di folla in piazzetta Pascoli, prima della sua partecipazione ad un incontro a Palazzo Lanfranchi, fu uno dei momenti di maggiore partecipazione popolare.
Durante la visita fu anche “insignito” del ruolo di socio onorario del Circolo culturale La Scaletta che gli donò una spilletta in oro a ricordo dell’occasione.

a.ciervo@luedi.it