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«LAVORARE sulle infrastrutture per sfruttare l’opportunità che la cultura mette a disposizione per il territorio».
E’ quanto ha spiegato il sindaco di Bari Antonio De Caro incontrando lunedì sera in Comune quello di Matera Salvatore Adduce.
Diversi i temi affrontati e di cui si era già parlato nei giorni scorsi come la possibilità di unire nel percorso culturale le due città, usufruendo anche delle strutture come il Petruzzelli che Bari può mettere a disposizione passando anche per il teatro Mercadante di Altamura. Si tratta ovviamente solo del primo passo di un vero e proprio progetto di collaborazione per il 2019 quando Matera sarà capitale europea della Cultura che dovrà essere messo a punto..
Nell’incontro, il sindaco lucano, Salvatore Adduce, e il barese, Antonio Decaro, hanno parlato anche del completamento della statale 96, la strada da percorrere per chi da Bari vuole raggiungere Matera.
“Abbiamo tante idee da realizzare – ha detto Decaro in un post su twitter– e vogliamo che nei prossimi anni si trasformino in progetti, non solo per Matera o per Bari, ma per il sud Italia intero”. “La cultura e la cura del nostro territorio possono essere davvero la nostra grande opportunità – ha concluso il primo cittadino barese – Ora dobbiamo lavorare sulle infrastrutture per farci trovare pronti”.
«Ho verificato la conoscenza diretta delle questioni infrastrutturali da parte di De Caro» ha detto Adduce, «abbiamo parlato della Matera-Bari, delle Fal, dei collegamenti e anche degli scambi culturali possibili, è stata ribadita l’idea del sindaco di Bari di mettere a disposizione il Petruzzelli ma non come teatro ma eventualmente spostando anche una serie di eventi che possano vedere una presenza anche a Matera. Mi pare che ci sono ottime basi di discussione che andremo ad approfondire».
Pochi minuti prima il sindaco di Matera aveva parlato anche con l’assessore regionale pugliese Loredana Capone.
“Nei giorni scorsi – ha detto Adduce – ho voluto onorare Lecce e oggi eccomi a Bari a seguito di un invito del sindaco De Caro. Siamo infatti sempre più convinti che Matera 2019 rappresenta una sfida per tutto il Sud”.
L’assessore regionale Loredana Capone ha definito “generoso” l’atteggiamento di Matera “che ha saputo cogliere una straordinaria occasione di riscatto”. E anche con la giunta regionale pugliese dunque è stato verificato un possibile coordinamento che potrebbe essere utile: «al di fuori di qualsiasi logica di campanile che è stata facilmente superata, sta venendo fuori quell’idea di progetto politico e di riferimento per il Sud che volevamo mettere in campo».
Si rafforza dunque sin da questi primissimi giorni l’idea di un legame forte con il Sud ma con la Puglia in particolare e Bari rimane un punto di riferimento fondamentale che Matera deve tenere in debita considerazione. La questione infrastrutturale con il completamento della statale 96 che è stato tra gli elementi diretti della chiacchierata tra Adduce e De Caro diventa anche un elemento importante e un primo nodo da poter sciogliere nell’ottica di migliorare e completare il raddoppio e l’adeguamento del collegamento tra Matera e Bari almeno su gomma.
Un primo passo per abbreviare i tempi di percorrenza, un passo atteso da molto tempo visto che la questione dell’adeguamento dei tre lotti della Matera-Bari si trascina non da poco ma sembra adesso arrivato ad un possibile ed auspicabile svolta in positivo.
Anche di questo oltre che di eventi, appuntamenti culturali e collaborazioni sul campo dovranno ancora parlare nei prossimi mesi i sindaci di Matera e Bari.

p.quarto@luedi.it

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