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POTENZA – Non è più la stessa cosa. Da manifestazione di quei “ragazzacci” di Renzi, la kermesse renziana all’ex stazione ferroviaria fiorentina è diventata una sporta di salotto della politica bene. Si è alzato il livello. E di tanto. Molti gli ospiti illustri e gli addetti ai lavori. Ma quel clima tra il “naif” e la festa popolare si è persa. Era inevitabile. L’entusiasmo è rimasto ma anche questo con un gusto diverso. In tutto questo si è allargata la platea dei lucani che hanno raggiunto Matteo Renzi nel capoluogo toscano.
Addirittura per i lucani c’è stata anche la presenza dell’ex presidente della Regione, Vito De Filippo che renziano (almeno fino a comunicazioni diverse) non è. Ma sul carro di Renzi c’è posto e quindi mai dire mai.
Ufficialmente De Filippo ha partecipato alla Leopolda 2014 al tavolo di approfondimento (il numero 14) sul “Patto della salute” in qualità di sottosegretario di Stato alla Sanità. Insomma la sua presenza può essere spiegata con motivazioni tecniche e di rappresentanza istituzionale.
Ma quelli che stanno contro il premier non ci sono andati comunque. 

Non si è visto Filippo Bubbico per esempio che pure è viceministro. E non si è visto nemmeno il capogruppo alla Camera (che pure si è avvicinato molto a Renzi negli ultimi mesi) Roberto Speranza.
Insomma De Filippo era da Renzi. Che la cosa possa essere collegata a proiezioni future (visto che il riferimento nazionale di sempre dell’ex governatore e cioè Enrico Letta non è più in prima fila nelle gerarchi partitiche) ancora è presto per dirlo. ma di certo qualcosa si muove.
Chi invece si è mosso alla Leopolda come fosse a casa sua da sempre è stato il senatore lucano Salvatore Margiotta che come De Filippo ha diretto un tavolo tematico (il numero 26) sulla “Riforma della Rai”. 

Ma Margiotta è renziano da quasi un anno e quindi la questione non sorprende.
Relatrice di tavolo anche la senatrice Emma Fattorini che alle elezioni è stata eletta in Basilicata. Per lei il tavolo 26 pomeridiano sui diritti civili e le sfide di Papa Francesco.
Per il resto si è intravista la deputata Pd lucana, Maria Antezza insieme all’ex candidato renziano alla segreteria regionale democratica, Luca Braia. Nutrita anche la truppa dei consiglieri regionali. C’erano Mario Polese, Vincenzo Robortella e Vito Giuzio. Nessuna sorpresa. Anche loro sono renziani ufficiali.
Un pò meno scontata la presenza invece del consigliere regionale di Realtà Italia, Paolo Galante che quindi sembra prossimo a un definitivo avvicinamento al Pd di Matteo Renzi.
Non c’era invece, ma solo per motivi di impegni istituzionali, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella. Che non si è incontrato a Firenze quindi, con il suo predecessore De Filippo.
Nutrita ovviamente come tutti gli anni la delegazione lucana dei renziani della prima ora guidati dal sindaco di Latronivo Fausto De Maria che da padrone di casa si è mosso conoscendo le dinamiche e si è fatto fotografare un pò con tutti i vip presenti: dallo scrittore Fabio Volo al ministro Maria Elena Boschi.
De Maria ha spiegato le differenze tra questa e le altre edizioni: «Non c’è stata la stessa genuinità e forse lo stesso entusiasmo. Ma è stata una manifestazione importante. E’ senz’altro salito il livello del dibattito. Comunque è una bella manifestazione».
De Maria quindi sottolineato: «Ma è una soddisfazione per noi renziani da sempre. temevamo che con Renzi premier non ci fosse più spazio per la Leopolda nel Pd. Invece Renzi ha dimostrato che servono più manifestazione come la Leopolda al Pd».

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