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IRSINA – Mancano pochi mesi alla scadenza del mandato, e l’Amministrazione comunale di Irsina è accusata dallo storico Centro Sociale Anziani di non voler far decollare l’iniziativa proposta dal Csa, in collaborazione con la cooperativa sociale “Fratello Sole”, relativa alla realizzazione di un struttura socio-sanitaria-assistenziale.
«Assordanti silenzi –tuonano in un documento, a firma del presidente del Csa Giulio Langone– mentre il presidente della coop F.S., Giuseppe Lorusso, dopo cento giorni di attesa ritira la propria proposta al Comune. Da oltre un anno, come Centro sociale anziani abbiamo evidenziato la necessità di dotare Irsina di una struttura socio-sanitaria-assistenziale, per rispondere ai bisogni di noi anziani. Partendo da un convegno organizzato lo scorso anno, abbiamo stimolato la politica e l’imprenditoria per ottenere il supporto necessario per concretizzare l’idea. Dopo una serie d’incontri e studi, abbiamo rappresentato al sindaco Raffaele Favale, la disponbilità del presidente Lorusso di verificare la proposta. Parallelamente –raccontano gli anziani- il tema è stato portato all’attenzione del consiglio comunale che, in una seduta dello scorso mese di marzo, approvava all’unanimintà un ordine del giorno con il quale si valutava positivamente l’idea di realizzare una struttura, impegnandosi ad emanare gli atti conseguenti. Durante lo stesso periodo, a seguito di un incontro specifico avvenuto in municipio, alla presenza del sindaco e diversi esponenti della maggioranza, di alcuni componenti del Direttivo del Centro sociale anziani e del presidente Lorusso, il sindaco forniva le planimetrie sia dell’immobile di piazza Andrea Costa, sia di quello di piazza Garibaldi, al fine di valutare la possibile allocazione futura.
Ricevute le planimetrie e scartata l’ipotesi realtiva alla struttura di piazza Garibaldi, perché di difficile, se non impossibile realizzabilità, ci siamo messi all’opera. In particolare, uno studio di progettazione ha effettuato un sopralluogo sull’immobile di piazza Andrea Costa ed ha elaborato un progetto meraviglioso, di realizzazione Rssa (Residenza socio sanitaria assistenziale) con 18 posti letto complessivi.
Il 20 giugno, il Centro sociale anziani e la coop Fratello Sole hanno protocollato il progetto, che non è stato minimamente considerato dalla maggioranza di governo cittadino. Anzi, nel corso del consiglio comunale del 5 agosto, il sindaco e la sua maggioranza hanno presentato un ordine del giorno in cui prevedevano la soglia minima di 20 posti per realizzare la struttura. In pratica, l’ordine del giorno della maggioranza avrebbe fatto morire il progetto senza neppure analizzarlo. E per di più, gli assessori comunali davanti a una proposta concreta presentata dal Centro, si preoccupavano di quale fine avrebbe fatto il Csa (incredibile!), privato della sede per le attività.
Fortunanatamente, le critiche levatesi in Consiglio hanno sortito l’effetto di constringere l’amministrazione a correggere quell’ordine del giorno. La serata del agosto -continua la nota- durante la Festa dell’anziano da noi organizzata, è proseguita la farsa, con un sindaco incapace di spiegare le ragioni del silenzio dell’Amministrazione ed evidentemente imbarazzato di fronte a un popolo, che cercava di comprendere la ragione di un simile atteggiamento. Dalla presentazione del progetto –accusano ancora dal Csa- sono passati oltre 100 giorni senza ricevere neppure il dovuto riscontro da parte del sindaco, evidentemente in tutt’altre faccende affaccendato. Abbiamo assistito a continue promesse verbali e ad atti privi di qualunque riscontro positivo, così abbiamo ascoltato voci messe in campo ad arte per screditare il progetto e chimlo ha presentato. Perché non riscontre una proposta progettuale concreta, tra l’altro chiesta proprio dal sindaco? Perché rinunciare ad un ipoetesi di sviluppo per Irsina che porterebbe enormi benefici per la nostra comunità, sia in termini di aiuto alla popolazione anziana che di posti di lavori per giovani irsinesi? Perché non valorizzare l’esperienza della Fratello Sole? Perché questi assordanti silenzi? Come Csa –conclude la nota- proseguiremo la nostra battaglia, confidando che la prossima Amministrazione abbia a cuore le sorti della comunità irsinese e sappia condurre Irsina verso un futuro un po’ più sereno».

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