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IRONICAMENTE lui stesso lo chiama guerrilla marketing: «investimento in campagna pubblicitarie autoreferenziali e trash». E così torna all’attacco, con una pagina intera a pagamento pubblicata su Il Quotidiano della Basilicata, dove le sue vicende sentimentali sono sbandierate ai quattro venti per fare pubblicità al suo ristorante “Da Tuccio” ad Avigliano.
Tutto cominciò qualche anno fa, quando invase Potenza con manifesti giganti in cui palesava il proprio amore per la donna che le aveva fatto perdere la testa, Assunta. In città non si parlava d’altro. Tutti a chiedersi chi fosse questo Romeo contemporaneo. Si arrivò così a Tuccio, che addirittura raccontò che non avrebbe parlato più fino a quando la sua amata non fosse tornata da lui. Ma a quanto pare il voto non ha avuto l’esito sperato. Tuccio a parlare ha ripreso, eccome. E non solo a parole. E’ ancora affidata alla pubblicità la sua love story con Assunta.
«Innamorato platonicamente sempre della stessa donna – scrive questa volta – confessa di preferire una vita da single in attesa di un ripensamento della propria amata». Da qui la frase a effetto – il tutto è scritto in terza persona, come se appunto fosse la prima pagina di un giornale – “Luciano, da 5 anni non faccio l’amore”. E continua su questa scia. Un trafiletto in basso dice: “La castità forzata lo porta ad improvvisi scatti di ira che compromettono il 90 per cento della perdita dei suoi clienti. Le scuse ufficiali a chi è stato barbaramente cacciato dal suo locale”. E poi, «l’astinenza sessuale» come causa scatenante delle sue pubblicità e «l’eccesso di ormoni» per motivare l’invenzione di pseudo buoni da “scambiare con chi vuoi” o “andare a mangiare da Tuccio”.
Insomma, Lucio – questo il suo nome di battesimo – ha creato una vera e propria narrazione attorno alla quale fa ruotare la sua pubblicità. Un genio, così come ironicamente si legge sul manifesto attraverso le parole del suo pubblicitario Valerio Bulsara? Bisognerebbe verificare se effettivamente questa tecnica ha portato a un incremento di visite e di incassi al suo locale. Intanto lui ci mette la faccia, nel senso più stretto del termine. Anche durante le ultime elezioni comunali ne ha approfittato tappezzando la città di 6×3 con il suo bel faccione, una pizza segnata da un croce e la scritta “Io voto Tuccio”. La speranza è che se ci saranno altre puntate queste parlino di Luciano e la sua nuova love story o, chissà, del coronamento del suo sogno d’amore con Assunta. Insomma, 5 anni sono davvero abbastanza. Come prova d’amore crediamo possa bastare.
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