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Street poetry anche a Matera. Grazie al Poeta della Serra, personaggio inventato, ma vivente, la parete dei portici del palazzo dell’Annunziata, ospita da qualche ora questa poesia: “Porta rispetto ai tuoi sottoposti, studenti, operai o chiunque s’accosti. Sotto le ali che mostri fiero, allena i tuoi fanti da vero guerriero”. Accanto alla firma, si richiama al suo profilo facebook su cui è pubblicata una descrizione singolare e al tempo stesso straordinariamente suggestiva.
«Non è stata un’idea quella di saltare nel mondo della Poesia, non è stata una scelta. È stato un richiamo. Un richiamo – spiega – dato dalla sporcizia odierna, che sia per le strade o nella mente delle persone. Tramite pochi versi lasciati su un muro, cerco quindi di lasciare un segno positivo, un segno poetico, in mezzo al paesaggio sempre più urbanizzato e caotico che ci si profila davanti.
Sono del parere che la Street Poetry e il MetroRomanticismo* siano dei fiori destinati a sbocciare molto presto, penso che la Poesia di Strada rappresenti il futuro.
Vengo da Matera, una città della Lucania, che peraltro è una delle tre città più antiche del mondo dopo Gerico e Aleppo, con i suoi diecimila anni di storia sulle spalle.
Diffondere la Poesia di Strada in questa città significa regalare alla sua storia qualche nuovo Frammento con ogni poesia e arricchire la sua immensa bellezza ancora di più con ogni verso».
a.ciervo@luedi.it
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