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MARATEA – Su questo angolo di paradiso, di parole per descriverne la bellezza, ne sono state dette già tante. Se non fosse che quest’anno, dopo un lungo intervento di restayling, il ralais Santa Venere, il simbolo per eccellenza del turismo di lusso di Maratea, è tornato ad aprire le porte con un’offerta ancora più qualificata. Dagli esordi a opera del Conte Rivetti, che per primo ebbe l’intuizione di trasformare il precedente convento nell’hotel che ha ospitato personaggi di fama internazionale, è passato più di mezzo secolo. Ma la struttura alberghiera immersa in un parco di 9 ettari con spiaggia privata, ne testimonia ancora la presenza, con materiali, come i pavimenti, che sono rimasti quelli di allora. Non ha perso nulla del fascino che ne ha fatto la grandezza. Il segreto è nella formula che da sempre lo rende esclusivo. Chi sceglie il Santavere è perché cerca quello e nient’altro: lusso sì, ma semplice, abbinato a un’atmosfera familiare, in cui ogni dettaglio è curato con amore e attenzione. Il giardino colorato di fiori di diversa specie sembra quello degli antichi casali. La piscina sopra la scogliera è il soggiorno esterno in cui potresti rimanere a leggere il tuo libro per tutta la giornata, senza accorgerti del trascorrere de tempo.
Al bando le formule standard. Ogni camera è differente dell’altra. Stesso stile, ma colori e dettagli diversi. Da ogni angolo si gode un paesaggio mozzafiato. Doccia emozionale, e jacuzzi per le suite con un’imperdibile vista mare. Francesca Romano Carnevale, che insieme al marito , ne cura la gestione insieme al marito ormai dal 2001 ce le mostra una alla volta eper ognuna ha parole diverse. «Mi piacerebbe che ognuno degli ospiti pensi un pò di sentirsi come nella stanza di casa propria. Da quest’anno poi, la formula del Santavenere si è notevolmente arricchita. Non solo stanze più comode ma soprattutto la Spa di recentissima realizzazione che rimarrà aperta anche d’inverno. Realizzata interamente con materiali naturali – legno e pietre – offre la possibilità di fare massaggi esclusivi, che è possibile fare solo al Santavenere in tutta Italia, con i professionisti del Csen Coni. Particolarissimo poi quello realizzato con le campane tibetane, o con il diapason. Nella Spa del relaise anche quello che ti offrono da bere non è la semplice tisana, ma drink molto particolari realizzati per gli ospiti del Santavenere. Doccia cromatica con acqua tropicale profumata, idromassaggio, sauna e manicure, di vari tipi. Tra cui anche con trattamento champagne e petali di rosa. Inutile dire della doppia palestra, una all’interno e l’altra all’esterno, vista mare. Insomma, i presupposti ci sono tutti per un dedicare una giornata di coccole al proprio corpo. Gli ospiti estivi che da qualche settimana continuano ad arrivare – molti stranieri, inglesi e tedeschi, ma anche arabi – mostrano di gradire molto il trattamento. «La crisi? – spiega Francesca – Certo, un pò si è sentita. Ma devo dire che abbiamo clienti che ci scelgono ormai da anni. La promozione passa soprattutto attraverso il passaparola. Chi viene qui e apprezza la pace e il benessere di questo posto è difficile che ne rimanga deluso. E, in genere, ritornano anche con gli amici».
«Il Santavenere? – ci dicono alcune persone del posto – Per noi è come il Cristo». Difficile provare il contrario.
m.labanca@luedi.it
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